E' iniziata, all'obitorio dell'ospedale Renzetti di Lanciano, l'autopsia sulla salma della donna di 89 anni di Frisa (Chieti) morta il 26 novembre scorso a 24 ore di distanza dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale. A eseguirla il professor Adriano Tagliabracci, direttore dell'Istituto di Medicina legale di Ancona, nominato consulente dal pm Anna Benigni. La perizia, su disposizione del Pm, dovrà stabilire la causa della morte della pensionata e verificare se il Fluad possa essere considerato una concausa del decesso, nonché eventuali reazioni allergiche. Inoltre è stato stabilito di effettuare prelievi biologici, in particolare quelli ematici, anche su aspetti di interazione tossicologica.