19 GIUGNO 2012. Un cittadino albanese di trentuno anni,Bledar Shehaj, residente a Ripa Teatina, in provincia di Chieti, è stato
arrestato in flagrante dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Chieti con l'accusa di estorsione e detenzione a
fini di spaccio di sostanze stupafecenti. La vittima è un uomo di trentanni della provincia di Chieti il quale con l'albanese
aveva contratto un debito di circa tremila euro, probabilmente per motivi commerciali. Non riuscendo a far fronte alla
restituzione, il trentenne sarebbe stato minacciato anche pesantamente fino ad arrivare ad una vera e propria aggressione
da parte di alcuni conoscenti dell'albanese in seguito alla quale l'uomo aveva riportato gravi lesioni al volto. Un
episodio, questo, che ha ridotto il giovane in una condizione di profondo disagio psico fisico, fino a portarlo ad un tentativo
di suicidio sventato in extremis dalla madre. La Polizia, raccolta una denuncia verbale da parte della vittima, ha così
organizzato un servizio finalizzato a mettere fine alle continue minacce. E' stato quindi organizzato un appuntamento
con l'albanese al quale la vittima ha consegnato il denaro, con le banconote che erano state in precedenza fotocopiate. A quel
punto, i poliziotti sono intervenuti arrestando l'albanese nella cui abitazione sono stati inoltre trovati, all'interno di
una calzatura da lavoro, 10.8 grammi di cocaina e 1,9 grammi di marijuana oltre a materiale per il confezionamento, e un
bilancino di precisione.