Si riduce gradualmente l'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, che è ora a 58 (una settimana fa 64). Stabili i ricoveri, ma aumentano leggermente quelli in terapia intensiva. In lenta riduzione il numero di casi attivi, che resta superiore a quota diecimila. Scende ancora il tasso di positività, la cui media nell'ultima settimana è pari al 7,04%, contro il 7,47% della settimana precedente.
Sul fronte decessi, analizzando i dati contenuti nel bollettino della Regione, si registra un lieve aumento: nell'ultima settimana le vittime sono state 10, contro le 6 di quella precedente. Per quanto riguarda i ricoveri, quelli in area medica si riducono di una sola unità, mentre quelli in rianimazione, a fronte di un aumento di due unità, crescono del 67%. Il tasso di occupazione dei posti letto è fermo al 6% per le aree mediche e sale al 3% per le terapie intensive (una settimana fa 2%).
A livello territoriale, in testa, per numero di contagi, c'è la provincia di Pescara, con un'incidenza settimanale dei nuovi casi per centomila abitanti pari a 73 (una settimana fa 79); seguono la provincia di Chieti, con 64 (sette giorni fa 73), e quella di Teramo, con 59 (dato invariato). Chiude l'Aquilano con 34 (una settimana fa 45).