Marted 08 Aprile 2025

Cronaca

Lanciano: oltre 500 gli interventi sulle strade cittadine

20/01/2017 - Redazione AbruzzoinVideo

Continua incessante il lavoro dei dipendenti del settore lavori pubblici che, terminata l'emergenza neve si trovano ad affrontare i danni del dopo neve.

L'assessore ai lavori pubblici Pino Valente:”Come avevamo già verificato, adesso inizia un lavoro altrettanto importante da parte dei dipendenti comunali.

Sono oltre 500 gli interventi che si stanno effettuando sugli otre 300 chilometri di strade cittadine:

i nostri dipendenti lavoreranno anche nella giornata di domani per dare una prima risposta all'esigenza di garantire sicurezza sulla nostra rete viaria,

Sono interventi di primo intervento ma sono necessarie risorse importanti per ridare dignità alle strade cittadine che si sono ulteriormente deteriorate a seguito delle abbondanti nevicate che si sono susseguite nei giorni scorsi”.

Continua Valente:”Continuano inoltre gli interventi per permettere la riapertura delle scuole. Stiamo lavorando sia all'interno delle scuole che esternamente, da un lato sui piazzali, dall'altro sui percorsi che abitualmente gli studenti percorrono per arrivare negli istituti.

Un lavoro importante fatto insieme al settore Pubblica Istruzione con l'assessore Giacinto Verna che partecipa attivamente alle operazioni di coordinamento e controllo delle forze in campo.”

Conclude l'assessore Pino Valente:”Ringrazio di cuore tutta la struttura dei lavori pubblici e delle ditte che hanno partecipato al piano neve perché hanno lavorato in condizioni veramente disagiate, al freddo ed al gelo di questi giorni”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

FIM CISL e RSU: “Un segnale forte di equità, fiducia e attenzione al futuro”

Nel corso dei servizi di contrasto alla spaccio di stupefacenti, la Polizia di Stato ha tratto in arrestato un 23enne di Montesilvano.

I Carabinieri di Fossacesia trovano diverse tipologie di stupefacenti pronte per lo spaccio. Per entrambi scatta il daspo Willy di due anni

Il commento dell’ex Governatore d’Abruzzo: Ero diventato l’unico politico in Italia, ma credo anche nel mondo, ad essere stato messo sotto processo per i rapporti con alcune cliniche private NON per aver ricevuto da loro mazzette o favori, ma per averle “violentate” per costringerle a firmare un contratto contenente un tetto di spesa più basso.