In particolare gli operatori impegnati nei servizi di vigilanza pianificati a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno e che rientra nelle numerose iniziative organizzate dalla Specialità finalizzate a garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario, avvalendosi anche della collaborazione dell’unità cinofila, hanno proceduto al controllo del cittadino marocchino che dagli accertamenti in banca dati è risultato avere 5 alias e a carico di uno dei nomi è risultato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca dovendo espiare una pena di anni 2 mesi 1 e giorni 9 di reclusione.