Momenti di tensione ieri sera, mercoledì 29 Agosto 2024, al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Lanciano, dove un uomo di 51 anni, cittadino romeno, è stato fermato dai Carabinieri per il possesso di un coltello a serramanico e una baionetta di fabbricazione russa. Il tempestivo intervento delle forze dell'ordine ha evitato potenziali situazioni di pericolo, rassicurando il personale medico e i pazienti presenti.
L'episodio è avvenuto quando l'uomo, che aveva nascosto un coltello nei pantaloni, è stato segnalato al personale del Pronto Soccorso. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lanciano, intervenuti immediatamente sul posto, hanno bloccato il sospetto mentre tentava di allontanarsi.
Durante la perquisizione, all'interno del suo marsupio i Militari hanno trovato un coltello a serramanico lungo 18 cm, di cui 8 cm di lama. La perquisizione ha inoltre rivelato un'arma ancora più preoccupante, una baionetta russa modello AK 47 CCCP nascosta nella cintura dei pantaloni, una lama progettata specificamente per l'offesa alla persona.
Entrambe le armi sono state considerate estremamente pericolose e sono state immediatamente sequestrate dai Carabinieri, che le hanno messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano per porto ingiustificato di armi, in violazione dell’articolo 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110. Questo tipo di comportamento non può essere tollerato in luoghi pubblici, specialmente in un ospedale, dove la sicurezza è di massima importanza.
I Carabinieri hanno invitato la popolazione a rimanere vigile e a segnalare prontamente qualsiasi comportamento sospetto. La collaborazione della comunità è fondamentale per mantenere la sicurezza e la tranquillità pubblica.