Nel pomeriggio del 22 aprile 2025, i Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno arrestato un uomo di 43 anni, residente a Pescara e già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Pescara. L’arresto è avvenuto a conclusione di un’attività investigativa avviata d’urgenza dai militari dell’Arma, a seguito della denuncia presentata dagli anziani genitori dell’uomo. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’uomo avrebbe sottoposto i familiari, entrambi residenti nel capoluogo adriatico, a una lunga serie di maltrattamenti, vessazioni e richieste di denaro che si sarebbero protratte per ben 25 anni. La situazione è precipitata nei giorni scorsi, quando i genitori – ormai allo stremo – si sono rivolti alle autorità denunciando l’ennesima richiesta di denaro e riferendo di essere stati costretti a lasciare la propria abitazione per rifugiarsi in una struttura alberghiera, nel timore di ulteriori episodi di violenza o intimidazione. Le risultanze delle indagini, svolte in tempi rapidi e coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara, non hanno lasciato dubbi sulla gravità dei fatti contestati all’indagato. Gli elementi raccolti, tra cui testimonianze e riscontri documentali, hanno convinto l’Autorità Giudiziaria ad adottare la misura cautelare più severa, disponendo l’immediato trasferimento dell’uomo presso la Casa Circondariale di Pescara. L’intervento dei Carabinieri, che ha permesso di assicurare alla giustizia il responsabile, si inserisce in un più ampio impegno dell’Arma a tutela delle fasce deboli e contro ogni forma di violenza domestica. Si precisa che, in attesa di una sentenza definitiva di condanna, all’uomo si applica la presunzione di innocenza come previsto dall’ordinamento giuridico italiano.