Si celebra oggi la Giornata del mare e della cultura marinara che ogni anno il corpo delle capitanerie di porto festeggia con grande orgoglio attraverso una serie di iniziative che coinvolgono le scuole per sensibilizzare le nuove generazioni ad una cultura del mare, nel rispetto del suo grande valore. Quest’anno a causa dell’emergenza Covid non è stato possibile celebrare questa importante ricorrenza come meriterebbe ma la Capitaneria di porto di Pescara in una nota sottolinea l’importanza di dare rilievo a questa giornata. “ “Per la sua speciale collocazione al centro del Mediterraneo, l’Italia da sempre beneficia di una risorsa di inestimabile valore: il Mare, un privilegio da difendere, da valorizzare e da trasmettere alle nuove generazioni. Per questo motivo, la Repubblica italiana riconosce l’11 aprile di ogni anno la Giornata del mare e della cultura marinara, allo scopo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, la cultura del mare. - si legge in una nota della capitaneria di Porto pescarese - Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 229/2017 recante la revisione ed integrazione del Codice della nautica da diporto è stata istituita la giornata nazionale del mare e della cultura marina, al fine di accrescere la sensibilità nei confronti del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. La promozione della giornata è volta a valorizzare il mare quale elemento di sviluppo sociale, costruendo nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni la cultura e la conoscenza del mare, a tutela del quale il Corpo delle Capitanerie di porto si adopera quotidianamente. Infatti questi valori di riferimento – continua la nota - si configurano tra gli obiettivi e i compiti della Guardia Costiera, impegnata nella ricerca e soccorso, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare. Quest’anno, - conclude la nota - a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, non potranno avere luogo le dimostrazioni pratiche e teoriche, a favore delle scolaresche, delle principali attività operative degli uomini, le donne, dei mezzi aerei e navali del Corpo, ma non per questo è venuta meno la volontà di ricordare questo importante giorno e i valori fondamentali su cui si basa".