L’”oro rosso” era ben celato sotto un fitto strato di rami di piante
Nella serata di lunedì, un “solerte” cittadino ha segnalato ad un equipaggio della Polizia Stradale di Teramo, in servizio di vigilanza sulle arterie viarie dell’area Bonifica del Tronto-Val Vibrata, di aver notato alcuni tubi in rame fuoriuscire da cespugli in un terreno incolto e ricco di vegetazione da poco attraversato.
L’attività di controllo subito avviata unitamente a personale della Squadra Mobile ha consentito così ai poliziotti di riscontrare che in un campo incolto, ricco di fitta boscaglia e ben nascosti sotto rami di piante che ne rendevano difficile l’individuazione, era celata una “montagna” di cavi in rame, del diametro medio di 1,5 cm., di ovvia provenienza furtiva.
I poliziotti hanno rinvenuto anche una grossa tronchesi con cui parte dei tubi troppo lunghi erano stati segmentati.
Il materiale rinvenuto, di un peso totale di 25 quintali, è stato quindi recuperato, trasportato in altro sito limitrofo, sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività d’indagine prosegue per individuare i responsabili dei furti di rame.