Durante una battuta di caccia i due cani maremmani - una cagnolina di poco più di un anno e un cane di circa cinque anni - nell'inseguire un animale selvatico, si infilavano in un profondo cunicolo, rimanendo bloccati all'interno dello stesso. I cani venivano individuati grazie ai radiocollari di cui erano dotati, ma la ridotta ampiezza del cunicolo, largo circa 30 centimetri, il cui foro d'ingresso veniva individuato alla base di un enorme masso, ha finora impedito il loro recupero. I vigili del fuoco sono riusciti ad individuarli con una sonda collegata ad una videocamera, ad una profondità di circa undici metri. Stamattina i cani continuavano ad abbaiare e pertanto è stato richiesto l'intervento del GOS (Gruppo Operativo Speciale) del Comando dell'Aquila che ha inviato sul posto un escavatore con cui è stato realizzato uno scavo profondo rimuovendo terra e roccia. Al momento le operazioni di intervento sono ancora in corso e proseguiranno anche durante la notte.