I militari, con l’ausilio di mezzi meccanici, al disotto di una realizzanda area di sosta di circa 100 metri quadrati, a servizio di un condominio, hanno accertato l’interramento di residui di manufatti in muratura e cemento, realizzati a protezione di un serbatoio gpl dismesso.
L’attività ha portato alla denuncia a piede libero del titolare della ditta che ha effettuato i lavori e che dovrà rispondere per la gestione illecita di rifiuti speciali, per cui è prevista la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro, trattandosi di rifiuti non pericolosi.
L’indagato, come dichiarato dal Nucleo Carabinieri, si è manifestato collaborativo, impegnandosi a rimuovere i rifiuti ed a smaltirli secondo legge a proprie spese.