Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, allertato ieri sera intorno alle 21,00, ha messo a disposizione la propria unità cinofila molecolare che, insieme a una unità analoga dell’Associazione Nazionale Carabinieri e a una da ricerca della Polizia, ha percorso una traccia di circa 10 km. Dalle colline intorno all’abitazione fino al paese, i soccorritori hanno continuato lungo la pista ciclabile che costeggia il mare in direzione Nord, e da lì alle campagne di Scerne, luogo in cui poi il giovane è stato ritrovato.
Determinanti le indicazioni dei cani molecolari, con i conduttori che li hanno impiegati a staffetta, facendoli alternare lungo il percorso e indirizzandoli anche grazie alla testimonianza di una persona che sembrava aver avvistato il giovane. Il ragazzo, che dopo il ritrovamento era comunque in buone condizioni di salute, è stato condotto fino alla propria abitazione.