Ieri mattina, la Polizia di Stato ha prontamente risposto a una segnalazione presso la stazione ferroviaria di Pescara Centrale, dove si era verificato un grave episodio di violenza. Un uomo, apparentemente in preda all'ira, aveva danneggiato suppellettili del punto d'informazione vicino alla biglietteria, causando paura tra i dipendenti di Trenitalia e i viaggiatori presenti. Il personale della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Pescara, incaricato dei servizi di vigilanza in ambito ferroviario, è intervenuto immediatamente per cercare di calmare l'uomo.
Tuttavia, l'individuo, un cittadino extracomunitario originario della Costa D'Avorio, si è scagliato contro gli agenti, provocando la distorsione del secondo dito della mano sinistra di uno di loro che aveva tentato di fermarlo. In aiuto del personale ferroviario è giunta la Squadra Volante, la quale, di fronte alla persistente condotta violenta e pericolosa dell'uomo, ha fatto ricorso all'utilizzo del TASER. Questa decisione è stata presa al fine di interrompere l'aggressività dell'individuo, che metteva a rischio la sua incolumità e quella delle altre persone presenti nell'atrio della stazione. Dopo essere stato immobilizzato con successo, l'uomo è stato trasportato in Questura e arrestato dagli agenti della Polizia Ferroviaria.
È emerso che l'individuo era già noto alle autorità per i suoi precedenti di polizia ed era destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. In passato, aveva manifestato comportamenti simili. L'uomo è stato trattenuto in attesa dell'udienza di convalida presso la locale Casa Circondariale, a causa del persistente atteggiamento aggressivo che lo rendeva incompatibile con il trattenimento nella camera di sicurezza della Questura. Nel frattempo, l'operatore della Polizia Ferroviaria ferito nell'aggressione ha riportato una prognosi di 15 giorni. L'intervento risoluto e tempestivo delle forze dell'ordine ha permesso di ripristinare la sicurezza nell'atrio della stazione e di assicurare alla giustizia l'aggressore, garantendo così la tutela del personale ferroviario e dei viaggiatori.