Il Questore della provincia di Chieti, Aurelio Montaruli e la Dirigente del Commissariato di P.S. di Lanciano, Miriam D'Anastasio, hanno consegnato agli Arcivescovi di Chieti-Vasto, Monsignor Bruno Forte e di Lanciano-Ortona, Monsignor Emidio Cipollone, l’olio frutto degli ulivi piantati nel Giardino della Memoria, giardino che sorge nei pressi della stele lungo l’autostrada A29, dove avvenne, il 23 maggio 1992, la strage di Capaci, in cui persero barbaramente la vita il giudice Falcone, la moglie e gli agenti della scorta.
Il progetto è nato due anni fa’ in occasione del XXX anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, nell’ambito del sentito ricordo delle vittime dei due attentati che hanno segnato tragicamente la storia recente del nostro paese. L’olio è stato inviato a cura della Questura di Palermo e dell’associazione “Quarto Savona 15” a tutte le diocesi per essere consacrato e, divenuto Sacro Crisma, essere utilizzato per l’amministrazione dei Sacramenti.