Nella città sangrina l'iniziativa è stata organizzata dall'amministrazione comunale e dal locale Circolo di Legambiente, e c'è stata la piantumazione di 30 alberi nel bosco di Vallaspra, nelle vicinanze del convento di San Pasquale, e nel Parco del Tratturo in località Piazzano. Alla kermesse hanno preso parte gli studenti e gli insegnanti delle classi quarte della primaria di Atessa capoluogo, di Rione Santa Maria e Piana La Fara, e le prime classi della Media di Montemarcone dell’Istituto omnicomprensivo Ciampoli-Spaventa.
Presenti anche diversi assessori. “Ricordiamoci che gli alberi sono vita – ha detto il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli -. In tutto il mondo si invitano i cittadini a piantare alberi in nome della tutela ambientale. Questa mattina, i bambini delle scuole e i loro insegnanti hanno contribuito piantando nuovi alberi. Ciascun contributo, piccolo o grande, aiuta ad affrontare l’emergenza climatica e a difendere la natura.
Come amministrazione comunale siamo felici di aver partecipato a questa manifestazione, volta quest'anno a recuperare anche una parte del territorio devastata dal fuoco”. Legambiente e il Comune di Atessa – viene infatti spiegato dall'associazione ecologista - hanno scelto “l’area del bosco di Vallaspra per risanare simbolicamente la ferita inferta dagli incendi del 2017 e 2018 che hanno mandato in fumo una parte consistente dell’area boschiva e l’area del Parco del Tratturo dove sta nascendo un’importante zona verde urbana. Quest’anno – viene ancora sottolineato - Legambiente con la giornata della Festa dell’Albero ha voluto dare un contributo concreto all’appello lanciato dalla comunità Laudato Si, di piantare 60 milioni di nuovi alberi nel nostro Paese per combattere la crisi climatica”.