La Regione detiene il 99,97% del pacchetto azionario (una quota simbolica è detenuta dalla società Future Cleaning Srl). Il bilancio di esercizio chiude con un utile, dopo le imposte, di circa 35mila euro, rispetto a un valore della produzione di 8 milioni 600 mila euro, evidenziando tuttavia una contrazione dei ricavi - rispetto al 2017 - di circa 600mila euro. Si mantiene stabile invece il numero di viaggiatori registrati nello scalo pescarese: 670mila passeggeri nel 2018. La Giunta regionale ha deliberato nelle settimane scorse la variazione di bilancio necessaria a garantire la funzionalità della società (con l'immissione di liquidità) e l'erogazione di ulteriori fondi, 400mila euro, mirati a rinnovare il sistema di gestione antincendio dell'aeroporto (i lavori sono stati già eseguiti e ultimati). "Quando ci siamo insediati abbiamo trovato un aeroporto perfino senza un impianto antincendio a norma - ha esordito il presidente Marco Marsilio - e attendeva che le promesse di fondi, annunciate dalla precedente amministrazione regionale, venissero messe in pratica. Abbiamo trovato le risorse economiche nelle pieghe del bilancio e finanziato gli interventi richiesti volti a garantire l'operatività dello scalo abruzzese. Ora siamo pronti ad ampliare il progetto di sviluppo dell'aeroporto con una visione strategica chiaria: lo considero, infatti, un passaggio determinante per la crescita del territorio". Il presidente Marco Marsilio si è soffermato, infine, sull'importanza di allungare la pista dell'aeroporto e aprire a rotte intercontinentali al fine di rendere competitivo l'Abruzzo. "Il passaggio fondamentale è che l'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) - sottolinea - autorizzi il prolungamento della pista, ma finora questa autorizzazione non è arrivata. Spero che non ci siano altre resistenze burocratiche". Il bilancio di previsione è stato illustrato dal presidente del Cda di Saga Spa, Enrico Paolini, e dal direttore generale Luca Ciarlini. (REGFLASH)