E' stato un lavoro faticoso e impegnativo ripagato dalla presenza degli espositori e dall'attenta partecipazione di quanti, e non sono stati pochi, questa mattina hanno voluto salutare la 59^ edizione della Fiera Nazionale dell'Agricoltura inaugurata in un'atmosfera di festa, tra applausi e brindisi in una calda e soleggiata giornata di inizio settembre. E la data è la prima novità di questa “rassegna della ripartenza” come l'ha definita ancora una volta il presidente Franco Ferrante nel suo intervento. “Abbiamo scelto di ricominciare partendo da quella che da sempre è considerata il fiore all'occhiello del polo fieristico. Questa edizione dopo i mesi complicati della pandemia, è davvero speciale, sono orgoglioso per il grande lavoro fatto da dipendenti e collaboratori e soprattutto dall'adesione di 160 espositori che, nonostante il momento difficile, hanno scelto di ricominciare proprio dalla Fiera, dal luogo dove da quasi 60 anni si incontra la domanda e l'offerta – ha affermato con convinzione il presidente Ferrante - .ed è un segnale importante che testimonia come questo appuntamento, al di là di green pass e mascherine obbligatorie, resta irrinunciabile per gli addetti ai lavori e per quanti hanno a cuore il futuro dell'agricoltura, settore strategico dell'economia abruzzese”. A sottolineare l'efficacia di questa fiera l'assessore al ramo e vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente. “Grazie alla determinazione, alla volontà e alla passione di quanti si sono impegnati per questa ripartenza vera che deve essere l'inizio di un percorso nuovo che apre a un progetto ancora più importante. L'agricoltura è un comparto fondamentale e colgo l'occasione per ringraziare gli abruzzesi, soprattutto quelli che operano in questo comparto e che hanno mostrato coraggio e voglia di ricominciare, questa rassegna dove la storia si incrocia con la realtà, ne è l'esempio concreto”. Parole di apprezzamento e di rinnovato supporto sono arrivate dal direttore regionale Abruzzo e Molise di Bper Banca Giuseppe Marco Litta. “Siamo presenti a questa edizione con una squadra nutrita e con la consapevolezza dell'importanza di mettersi a disposizione delle imprese, specie dopo le difficoltà dovute al covid, e la fiera rappresenta l'occasione ideale per ricominciare”.
“Non si può parlare di nazione se non ci sono contadini e artigiani “ ha detto il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, prendendo in prestito una frase del grande Pasolini – il mio grazie sincero e sentito va al presidente Ferrante al suo coraggio e a tutti quelli che hanno reso possibile l'allestimento di questa particolare edizione”.
Due i padiglioni occupati dagli stand e l'immancabile area esterna dove a fare la parte del leone sono sempre i trattori e i mezzi agricoli più pesanti. Certo, sono di meno rispetto alle edizioni precedenti perché molti espositori sono stati costretti a rinunciare per il mancato invio di mezzi e attrezzature da parte della casa madre, sempre a causa del Covid. Sono presenti le associazioni di categoria Cia e Coldiretti e l'Istituto Agrario “Ridolfi” di Scerni.
Questa mattina in tanti hanno passeggiato tra gli stand, soffermandosi a chiedere informazioni ulteriori rispetto ai prodotti in mostra. C'erano già le file all'ingresso cosi come erano palpabili la vitalità e il movimento che da sempre caratterizzano la Fiera per eccellenza, quella che riesce a catturare l'interesse anche da fuori regione e sicuramente domani e domenica si registreranno tantissimi visitatori. L'ingresso, lo ricordiamo, è gratuito. “Necessario il green pass per entrare in fiera, la mascherina è obbligatoria nei padiglioni e pure all'esterno – ha puntualizzato ancora una volta l'ing. Francesco De Marzo che si è occupato proprio della sicurezza e del rispetto della normativa anti covid - non vogliamo limitare la libertà ma garantire la serenità di chi decide di venire in fiera. Ci affidiamo anche al buon senso di espositori e visitatori e al rispetto che ognuno dovrebbe avere nei confronti dell'altro. I primi controlli saranno effettuati all'ingresso, poi si entra e si passa attraverso un tunnel dove tutti saranno igienizzati prima di entrare nel padiglione”.
Presenti alla cerimonia inaugurale anche gli assessori regionali Nicola Campitelli, Nicoletta Verì e Daniele D'Amario