“Venerdì 30 aprile, in tutta Italia, e a Teramo alle 10, in Piazza dei Martiri, le Lavoratrici e i Lavoratori agricoli saranno in sciopero per contestare la mancanza di sostegni e denunciare una precarietà non più sostenibile”. Si legge in una nota dei sindacati Fai Cisl - Flai Cgil - Uila Uil”.
“Gli stagionali dell’agricoltura, impegnati negli agriturismi, nel settore del florovivaismo, e nelle cooperative agricole, ancora una volta, sono stati esclusi dal Decreto Sostegni – continua la nota - e da ogni tipologia di ristoro”.
“Rivendicheremo alcune priorità tra cui il mancato rinnovo dei contratti provinciali e l’obbiettivo di costruire insieme una PAC più sociale ed un Europa più vicina alle lavoratrici e lavoratori del settore in modo tale che i contributi europei vadano solo a chi rispetta i contratti di lavoro e le leggi sociali. Siamo assolutamente contrari al tentativo di semplificare, ancora di più, l’uso dei voucher in agricoltura, con gravi ricadute sulle tutele e i diritti dei lavoratori.” - denunciano i sindacati.
“Sono notizie che ci fanno piacere quelle che le imprese abruzzesi accolgono le lavoratrici e i lavoratori che scendono dagli aerei riconoscendo loro alte professionalità ma non ci dobbiamo dimenticare delle professionalità e di tutti i lavoratori presenti nel territorio che chiedono il rinnovo dei contratti provinciali scaduti da molti anni nelle 4 province. Non è più tempo di incoerenze, visto che le trattive sono bloccate in quasi tutti i territori, le imprese avviino immediatamente il confronto e diano seguito alle loro dichiarazioni riconoscendo agli operai agricoli il giusto contratto normativo ed economico sottoscrivendo lo stesso”.
“Come Fai, Flai e Uila ci aspettiamo – conclude la nota - coerenza e rispetto per le lavoratrici e lavoratori che portano sulle tavole degli Abruzzesi e degli Italiani gli ottimi prodotti della nostra terra. Così come chiediamo che venga riconosciuto il Bonus di € 2400 erogato agli altri lavoratori”.