11 MAGGIO 2012. E' stata molto dura la reazione di Enrico Marramiero, Presidente di Confindustria Pescara, in relazione alle dimissioni di Guerino Testa da commissario straordinario del porto di Pescara. "E' un giorno tristissimo - ha detto a margine della conferenza stampa di Testa. Pensavo che con un impegno costante, toni bassi e senza manifestazioni eclatanti, avremmo potuto risolvere i problemi ma questo mio atteggiamento è stato un fallimento, purtroppo non si è approdati a niente e oggi siamo sconfitti. Prendo le dimissioni di Testa come uno stimolo. Anzi, forse dovevano arrivare prima perché la situazione è intollerabile". Marramiero ha detto poi che siamo di fronte alla "morte del porto di Pescara: la situazione è drammatica, si perdono posti di lavoro, e nonostante si dica che si punta sul turismo si chiude il porto": Marramiero ha anche chiesto di sapere la verità sulle analisi del materiale da dragare e cioè se ha ragione l'Arta o il laboratorio consulente della Procura e ha annunciato un dossier sulla questione del porto. "Siamo nel paese di Pulcinella, ha commentato con amarezza, un Paese africano dove le istituzioni non contano più niente". Poi, rivolgendosi a Testa, al comandante della Capitaneria di Porto e al rappresentante della marineria, ha concluso: "Non siete soli, se si deve alzare la voce noi ci siamo".