A conclusione di un percorso molto articolato e particolarmente sfidante, il Gruppo Arcese, leader in Europa nel trasporto intermodale e il gruppo Stante Logistics realtà attiva sin dal 2014 nell’ambito dei trasporti intermodali strada/rotaia sulla tratta Italia – Polonia, consolideranno nel corso del 2022 un network intermodale di primissimo livello che non ha eguali in Europa.
Le imprese che si occuperanno della trazione ferroviaria saranno Captrain Italia e Sangritana, con grande soddisfazione del CEO, Alberto Amoroso, il quale ha dichiarato: Sangritana è partner strategico nella cordata di aziende di livello internazionale che assicurano questo nuovo servizio intermodale che unisce Italia e Polonia. L’Azienda è pronta a mettere in campo tutti gli asset necessari: locomotive, personale, lo scalo merci di Saletti nonché le attività di ultimo miglio ferroviario nei due terminal abruzzesi coinvolti nel progetto. Essere interpellati da aziende internazionali, poter dare un contributo significativo per la riuscita di un progetto di logistica integrata, quasi totalmente rivolto al tessuto produttivo abruzzese non solo ci onora ma sottolinea ancora una volta la mission aziendale di Sangritana”.
L’importanza del contributo di Sangritana è stata evidenziata anche da Mauro Pessano Amministratore Delegato di Captrain Italia: “Si concretizza per Captrain Italia un’altra importante commessa di trasporto internazionale ferroviario che contribuirà nel prossimo triennio a confermare il positivo trend di crescita della nostra azienda in termini di fatturato. Captrain Italia opera come “main contractor” per tutta la vezione ferroviaria sia nazionale che estera ma sarà accompagnata da una nuova collaborazione con Sangritana, rafforzando così la decennale partnership tra le due imprese di trasporto; connubio solido e vincente grazie ad un modello di esercizio collaudato e altamente competitivo”.
Le imprese ferroviarie, utilizzando locomotive elettriche di ultima generazione, trasporteranno carri ferroviari ed equipment intermodali appositamente ordinati per assicurare i volumi incrementali di questo servizio. Il primo e ultimo miglio stradale sarà a carico di operatori locali incaricati direttamente da Stante ed Arcese.
In particolare, Emanuele Arcese – Road Freight FTL BU Director e membro del comitato esecutivo di Arcese Group ha evidenziato: “è un progetto molto importante e sfidante, è un ulteriore decisivo tassello alla ns strategia sostenibile, siamo orgogliosi del percorso sin qui fatto con tutti i partner, chiediamo che sia recepito come un sistema unico dove tutti gli attori coinvolti siano orientati alle necessità del business. Ringrazio TUA e i rappresentanti della Regione Abruzzo per la sensibilità e la disponibilità dimostrata, è fondamentale che aziende ed istituzioni lavorino attivamente e di concerto, per far sì che tutta la fase di start-up del progetto, che sottolineo ha già visto l’arrivo del primo treno il 14 febbraio, possa seguire il cronoprogramma condiviso con i clienti finali ed arrivare a regime nei tempi previsti e pianificati”.
Analogamente Stefano Sablone Direttore Generale di Stante Logistics ha rilevato che: “Il progetto è molto importante per le ricadute sul territorio sotto diversi punti di vista; il volume di merce in parte è già esistente via strada e ora invece verrà dirottato sulla ferrovia così come tutti gli importanti volumi di spedizioni aggiuntive. Ciò significa togliere migliaia di camion ogni anno dalle nostre autostrade, ridurre l’impatto ambientale e permettere alle aziende abruzzesi di potersi posizionare in maniera più competitiva sui mercati europei dell’export. Ci saranno inoltre ricadute positive anche sulla nuova occupazione sul territorio e sull’indotto generato”.
Due saranno i terminal abruzzesi necessari per l’esecuzione del trasporto: l’interporto d’Abruzzo di Manoppello e la piattaforma logistica di Saletti particolarmente strategica per essere nel cuore del polo più importante del sud Italia per quanto riguarda l’Automotive. In entrambi i terminal Sangritana effettuerà, tra l’altro, tutte le attività di manovra,
Il progetto apporterà indubbi benefici in termini ambientali e di traffico stradale connessi alla modalità ferroviaria con positive ricadute occupazionali per le imprese direttamente coinvolte.
Soprattutto il servizio metterà a disposizione delle aziende del territorio uno strumento in più per entrare in un network internazionale aumentando il loro grado di competitività nel segno della transizione ecologica.
Il progetto è stato oggetto di plauso da parte del Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio il quale, nel corso dell’incontro con gli operatori a Pescara ha assicurato che: “La Regione Abruzzo è quotidianamente a fianco del tessuto produttivo regionale che in questa fase è impegnato ad affrontare le sfide del mercato globale in termini di competitività e di innovazione. L’incontro con i player di questo nuovo progetto di logistica integrata orientata all’automotive, e non solo, è stato particolarmente interessante ed utile per comprendere le loro esigenze in termini di asset ferroviari. Ricordo che la Regione Abruzzo ha già previsto ingenti risorse del PNRR sia in Val di Sangro che su Manoppello affidate al Commissario della ZES Mauro Miccio e si è fatta quindi trovare pronta per offrire nel minor tempo possibile le soluzioni auspicate dalle aziende protagoniste di questa importante iniziativa”.
Hanno partecipato all’incontro in Regione anche il Sottosegretario ai trasporti Umberto D’Annuntiis, il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo, l’Assessore Nicola Campitelli, il Direttore del Dipartimento Trasporti Emidio Primavera, Il Responsabile della BU Cargo di Sangritana Sandro Imbastaro, il Direttore Commerciale di Captrain Italia Angelo Accomando e il Responsabile della Divisione Ferroviaria di TUA Enrico Dolfi.
Raffaele Trivilino del Polo Automotive ha espresso soddisfazione per l’iniziativa sottolineando che: “La competitività è la sfida dell’Abruzzo. Un elemento importante è la logistica perché ad essa è strettamente connessa sia la qualità del servizio che la riduzione dei costi, fattori che si traducono proprio in aumento di competitività delle imprese. Progetti come questo sono ciò di cui il tessuto produttivo della regione ha bisogno”.
Nel corso della mattinata ci sono state riunioni tecniche anche con il Direttore Generale dell’Interporto d’Abruzzo Mosè Renzi e con il Presidente del Polo Inoltra Alfonso Di Fonzo.