La Fiera di Sant’Egidio è uno degli appuntamenti più colorati e festosi del Settembre lancianese. Ma perché proprio la campanella? Questo simbolo si deve a Sant’Egidio, Abate Benedettino, vissuto fra il VII e l’VIII secolo, santo protettore degli ammalati, tra i quali i lebbrosi.
Questi portavano un bastone con un sonaglio affinché la gente fosse avvisata del loro arrivo. Da qui la campanella, che però ha assunto nel tempo tutto un altro significato. Alla Fiera si possono poi trovare tanti altri oggetti: giocattoli di ogni tipo, pezzi di artigianato, manufatti vari.
Prima di Sant’Egidio, giovedì 29 agosto alle 13.00, presso la Torre Civica, ci sarà lo sparo di mortaretti e batterie, in programma anche domenica 1 settembre a mezzogiorno, prima della Rievocazione storica del Mastrogiurato. Dalla prossima settimana, ogni giorno ci sarà in programma uno spettacolo, in attesa delle tre serate clou - sabato 14 settembre con Francesco Baccini, domenica 15 settembre, con Max Gazzè, e lunedì 16 settembre con Malika Ayane. Si inizia, appunto, lunedì 2 settembre alle 21.30 in piazza Plebiscito con lo spettacolo teatrale “La bottega del caffè” di Goldoni, a cura dell’associazione fotografica, teatrale, musicale Skenè. Martedì 3 settembre, sempre alle 21.30 in piazza Plebiscito, Alta frequenza + Grey's band in concerto. Mercoledì 4 settembre, invece, appuntamento per i bambini con il Circo incantato: illusioni, giocoleria, equilibrismo (doppio spettacolo alle 18.30 e 21 in piazza Plebiscito).