Ritorna il 27 e 28 luglio a Gessopalena l’appuntamento con “Un calcio alle malattie”: una partita di trenta ore con in campo la squadra BIANCA e la squadra NERA. Chi scende in campo non è un giocatore professionista, ma un grande campione di solidarietà.
L’appuntamento ideato da Giuseppe Tiberini e organizzato dalla sezione Avis di Gessopalena, è nel segno della continuità con gli anni scorsi, dal 2009 a oggi, con “Un calcio alle malattie” sono stati raccolti circa 35 mila euro per la ricerca Telethon.
Al partitone di 30 ore consecutive ormai scendono in campo più di 300 persone, uomini e donne, vecchi e bambini: tra gli altri abbiamo premiato il giocatore più giovane di solo 2 anni e mezzo, quello meno giovane di 76 anni (rimasto in campo per un intera ora!), e quello di maggior peso (129 kg.); premiamo miss e mister Telethon e i giocatori più simpatici e fantasiosi.
Non vince chi segna più gol, ma tutti quelli che con generosità hanno scelto di aiutare la ricerca di Telethon.
Per farlo basta donare 10 euro e in cambio si riceve la maglia di una delle due formazioni.
Un appuntamento da guiness che punta ad un unico record: quello della solidarietà per tutti quelli che ogni giorno vivono una malattia genetica. Per loro e per una ricerca sempre più vicina al letto del malato , anche quest’anno Gessopalena non farà mancare il proprio sostegno.
Il programma della due giorni inizia il 26 luglio con un incontro sul volontariato alla presenza del sindaco di Gessopalena Antonio Innaurato, Francesco Spera Presidente Associazione ANCL, Silvana Di Palma, Presidente Provinciale Avis Chieti, Clara di Fabrizio, Coordinatore Provinciale Telethon, Giuseppe Tiberini presidente della sezione Avis locale di Gessopalena ed il ricercatore Telethon Michele Sallese. Chiuderà i lavori Emilio Nasuti della Commissione Bilancio della Regione Abruzzo. A seguire un concerto jazz e la degustazione di vini doc della zona.
Il calcio d’inizio è previsto per le ore 15 del 27 luglio . Nel corso delle due serate, si esibiranno 5 gruppi musicali e saranno a disposizione stand gastronomici tipici della zona.
Tutti insieme per dare “UN CALCIO ALLE MALATTIE GENETICHE”.