11 dicembre 2012. VASTO. È stata inaugurata sabato scorso, con una conferenza stampa, presso la Sala Mattioli in Corso De Parma a Vasto, la mostra “d’Annunzio e Fiume a novant’anni dal Natale di Sangue”. L’esposizione, organizzata da ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio che raggruppa i giovani del centrodestra vastese, e curata dal Comitato di Pescara dell’ ‘Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia’, rimarrà aperta fino al 13 dicembre. Ad aprire l’incontro con i giornalisti, è stato Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’. “Riteniamo - ha detto - che la cultura, che deve essere alla base della Politica, serve ad alzare il livello del dibattito. Molteplici sono stati i motivi ispiratori della mostra: innanzitutto rompere l’assordante silenzio attorno ad un evento dolorosissimo della nostra storia. Un simile fatto di sangue - ha proseguito di Michele Marisi - sarebbe stato un eccellente spunto di coesione nazionale, se fosse stato promosso dalle Istituzioni e dalla scuola, soprattutto lo scorso anno allorquando si sono celebrati i 150 anni dell’Unità d’Italia. La crisi della nostra Repubblica - ha chiosato il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ - nasce dall’assenza di un mito fondante e di una memoria storica condivisa che invece darebbero sostanza spirituale e culturale. Lo spunto, poi, ci è sembrato doveroso: come abruzzesi di nascita, abbiamo ritenuto utile commemorare una vicenda nazionale che ha legato la nostra regione, l’Abruzzo, a Fiume. D’Annunzio - ha concluso Marco di Michele Marisi nel suo intervento - è stato il Comandante di una Impresa che va scritta sempre con la lettera maiuscola, invidiatagli da rivoluzionari e conservatori.” Poi l'intervento di Mario Diracca, Presidente del Comitato di Pescara dell’Anvgd: “Questa mostra è dedicata al grande Gabriele d’Annunzio, alle sue gesta, alla splendida figura del nostro Comandante, all’Abruzzo intero ed all’Impresa fiumana, con il tragico epilogo del Natale di Sangue. La nostra – ha proseguito Diracca – è stata una grande Vittoria, mutilata, però, dall’ostinazione di certi ottusi alleati che non intendevano concedere l’annessione di Fiume all’Italia. Confido – ha concluso il Presidente pescarese dell’Anvgd – che il sacrificio di tanti, dia a tutti e particolarmente ai giovani, l’orgoglio di essere Italiani.” La conclusione è stata affidata allo storico, figlio di Legionario, Antonio Fares, che ha riassunto il quadro storico. La mostra rimarrà aperta fino al 13 dicembre, osservando i seguenti orari: sabato, lunedì e mercoledì dalle 9:30 alle 13:00; martedì e giovedì, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.