4 dicembre 2012. Il convegno promosso dall’associazione Altri Orizzonti Onlus di Lanciano, coordinata UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) in occasione della Giornata sulla salute mentale, affronterà il delicato problema di una “psichiatria diversa” fondata sui diritti. L’evento dal titolo “La psichiatria che vogliamo”, presso palazzo degli Studi.
Si è parlato di una psichiatria integrata nel territorio, parte attiva del tessuto sociale che possa raccordare: casa, famiglia, affetti, operatori del settore, collaboratori e volontari.
Da molto tempo il sodalizio si occupa di formare ed informare non solo i familiari di chi è affetto da disagio mentale, ma l’intera società civile. In quest’ottica il discorso del volontariato si pone come elemento cardine in grado di risvegliare il senso empatico che accomuna gli uni agli altri, il diverso e non.
“Siamo partiti dieci anni fa con questo progetto – afferma Dina Nasuti, presidente di Altri Orizzonti – per aiutare le famiglie abbandonate a se stesse e per assistere coloro che hanno bisogno di essere tutelati, cercando ausilio nelle diverse realtà territoriali. La nostra richiesta all’epoca fu accolta dal CSV (Centro di Servizio per il Volontariato), dal Centro Diurno, dal Comune, dalla Croce Rossa e appoggiata a livello politico ed economico dall’ex consigliera regionale Maria Rosaria La Morgia e dal Senatore Orlando. L’attuale situazione che stiamo attraversando, proprio sul versante sanitario non ci aiuta- continua la Nasuti- i finanziamenti sono pochissimi; ma andiamo avanti, convinti che un lavoro in rete possa coinvolgere anche le scuole (siamo in procinto di attuare un progetto che vedrà protagonisti i ragazzi dell’Istituto d’arte, del De Titta, e del De Giorgio) e le altre associazioni. A dare impulso a tutto ciò l’impegno del dott. Nicola Carlesi, direttore del dipartimento di salute mentale della ASL2, aperto a qualsiasi proposta innovativa, e da sempre sostenitore delle nostre iniziative.”