La città medaglia d’oro al valor militare ha celebrato oggi la “Giornata della memoria”, per non dimenticare le vittime dell'Olocausto.
La manifestazione si è svolta nel “Parco delle memorie”, dove dal giugno del 1940 fino al settembre 1943 fu operativo un campo di concentramento , 600 i deportati, 22 i morti accertati.
Quella storia drammatica oggi è stata ricordata , prima con la deposizione delle corone di alloro alla targa in ricordo del campo di internamento ebraico e al monumento Samuradipen, il primo emblema dell’eccidio rom e sinti in Italia e poi con tanti interventi e momenti artistici.
C’erano: il sindaco Mario Pupillo, il prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, Alexian Santino Spinelli, ambasciatore della cultura rom nel mondo, Uriel Perugia, segretario generale Ucei, unione comunità ebraiche, Maria Saveria Borrelli, presidente della sezione Anpi " Trentino La Barba", il professor Gianni Orecchioni, cittadini e scolaresche.
Una data, quella del 27 gennaio, scelta perché è il giorno in cui nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz