07 marzo 2016. Ripartirà domenica prossima, 13 marzo, e andrà avanti sino al 20 marzo, la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica promossa dalla Lilt – Lega Italiana Lotta ai Tumori – Sezione di Pescara, otto giorni in cui i volontari della Lilt saranno nelle piazze e nei mercati di Pescara, Spoltore e Montesilvano, per insegnare ai cittadini a ‘fare prevenzione’, seguendo uno stile di vita sano, eliminando il fumo, e dando indicazioni sulla corretta alimentazione, poche regole che permetteranno entro i prossimi 10 anni di abbattere del 40 per cento l’insorgenza del cancro. A presentare stamane l’iniziativa, nella Sala Giunta del Comune di Pescara, sono stati il presidente della Lilt-Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, con l’assessore alle Politiche sociali e alla Sanità Giuliano Diodati, il vicesindaco di Spoltore Carlo Cacciatore, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Montesilvano Maria Rosaria Parlione, David Falcinelli di Campagna Amica-Coldiretti, e i membri del Direttivo della Lilt, con la vicepresidente Milena Grosoli, Paolo Lucente e Carla D’Angelo.
“Anche quest’anno – ha detto l’assessore Diodati – confermiamo la vicinanza dell’amministrazione comunale di Pescara alle iniziative promosse dalla Lilt, partendo con la Settimana nazionale di prevenzione, un’associazione con la quale abbiamo sicuramente un rapporto preferenziale visti gli importanti risultati che la Lega sta ottenendo su Pescara con la sua attività di prevenzione. Ricordo lo scorso autunno, nel mese del Nastro Rosa, le visite gratuite della Lilt hanno permesso di individuare delle patologie importanti a diverse donne, salvando delle vite. E questa volta affronteremo la prevenzione anche con un discorso di tipo nutrizionale-alimentare, perché la lotta contro il cancro si fa anche a tavola, mangiando in modo corretto e sano”. “Con l’edizione 2016 – ha proseguito il professor Lombardo – inauguriamo anche una nuova collaborazione con i Comuni di Spoltore e Montesilvano, visto che con i nostri volontari saremo presenti anche sui due territori, con l’obiettivo di costituire a breve delle vere delegazioni per diffondere in modo sempre più capillare l’attività della Lilt anche nelle zone più periferiche. La Settimana della Prevenzione Oncologica andrà avanti dal 13 al 20 marzo e il simbolo della nostra Campagna è l’olio extravergine d’oliva. Durante tutta la settimana i nostri volontari andranno sul territorio per spiegare ai cittadini quanto sia importante fare prevenzione per abbattere l’incidenza del cancro fino al 40 per cento e quali sono i mezzi per farlo. Pensiamo che solo con una nutrizione adeguata potremmo abbattere l’incidenza dei tumori del 30 per cento; aggiungendo l’abolizione di alcune abitudini di vita, come il fumo della sigaretta, l’eliminazione di infezioni come l’epatite virale o il Papilloma virus, che possono determinare il carcinoma del fegato o dell’utero, la percentuale di abbattimento del cancro, nei prossimi 10 anni, arriva al 40-45 per cento e sarebbe un risultato eccezionale. Nostro compito è puntare su questi obiettivi: partiamo dalla dieta, quella Mediterranea è la migliore al mondo, che tutti ci copiano, e l’olio extravergine d’oliva, che ne è parte, è fondamentale perché ricco di polifenoli, ossia di sostanze antiossidanti e di alcune sostanze che determinano l’assorbimento di vitamine liposolubili, come E, D e K. Inoltre resiste alle alte temperature, durante la cottura degli alimenti, senza denaturarsi e, infine, protegge le mucose intestinali dal cancro, oltre a essere fondamentale nella prevenzione di altre patologie importanti, come il tumore alla mammella. Durante la Settimana della Prevenzione – ha proseguito il professor Lombardo – distribuiremo quindi un opuscolo della Lilt, che vede come testimonial nazionale la cantante Anna Tatangelo, in cui daremo suggerimenti utili sulla nutrizione, ricordando di mangiare frutta e verdura almeno 5 volte al giorno perché contengono le sostanze antiossidanti, suggerendo i metodi di cottura migliori, e con raccomandazioni importanti anche nell’ambito della prevenzione dell’obesità nei bambini e negli adulti. Oggi sappiamo che il 20 per cento dei bambini del Sud Italia, Abruzzo compreso, è in sovrappeso od obeso, questo significa che quei bambini saranno dei potenziali adulti obesi, condizione che determina un’infiammazione cronica con malattie cardiovascolari o tumorali. Infine nell’opuscolo riportiamo la Piramide della salute alimentare, con alcune ricette utili, e la Piramide sportiva, perché lo sport è fondamentale per ridurre i fattori di rischio, e a tal fine la Lilt nazionale ha già stipulato un Protocollo d’intesa con il Miur e con il Coni”. “Durante la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica – ha spiegato la vicepresidente Grosoli – saremo presenti: domenica 13 marzo, dalle 9 alle 19, in piazza Salotto; martedì 15 e giovedì 17 marzo saremo nell’atrio dell’ospedale civile di Pescara dalle 9 alle 13 (ingresso visitatori), e dalle 16 alle 18 nella nostra sede, Casa Lilt, in via Rubicone 15; venerdì 18 e sabato 19 marzo saremo dalle 10 alle 13 all’interno del Mercato di Campagna Amica-Coldiretti, sul lungomare Matteotti, a Pescara; venerdì pomeriggio, dalle 17 alle 20, saremo nel Centro Arca di Spoltore; e domenica 20 marzo chiuderemo nel Centro Porto Allegro di Montesilvano”. “Mi piace il coinvolgimento della città di Montesilvano nell’iniziativa – ha detto l’assessore Parlione -: a mia volta coinvolgerò i miei ‘ragazzi’ dell’Università della Terza Età per farli aderire e iniziare a far loro conoscere una realtà importante per la tutela della nostra salute”. “La città di Spoltore garantisce tutta la propria collaborazione per la realizzazione della Campagna di informazione e divulgazione – ha detto il vicesindaco Cacciatore -, e l’auspicio è che quello odierno sia solo l’inizio di un percorso che vogliamo iniziare con la Lilt per portare la prevenzione anche nelle nostre scuole coinvolgendo i genitori, le famiglie, e nel nostro Centro Anziani che conta oltre 200 iscritti”. “Massima collaborazione e unità di intenti con la Lilt – ha detto Falcinelli, rappresentante di Campagna Amica – con la quale c’è ormai un rapporto di vecchia data. Prevenire i tumori con l’alimentazione significa anche valorizzare il prodotto a Km zero e il made in Italy con un risultato doppio, perché prevenire il cancro è meglio che curarlo”.