Trentacinque anni passati in sala operatoria, salvando la vita o rendendola migliore a tanti bambini, sono stati una grande sfida, vinta. Ma dopo una vita passata nell’ospedale di Pescara, reparto di chirurgia pediatrica, la dottoressa Grazia Andriani che custodiva un sogno, il desiderio di aiutare chi ha rinunciato pure alla speranza, ha deciso di anticipare la pensione.
Ma non per riposare. Ha iniziato a girare i Paesi più in difficoltà di Africa e Centro America per operare gratuitamente i bambini. Oltre 500 interventi in meno di quattro anni, volando tra Sudan, Etiopia,Tanzania e Haiti, portando in quei posti il sorriso e restituendo una vita a bambini che altrimenti non ce l'avrebbero fatta. La sfida più difficile, in questi contesti, è più culturale che chirurgica: spesso, infatti, c’è prima da combattere lo scetticismo delle popolazioni locali che davanti ad un problema tendono a fidarsi di uno stregone piuttosto che di un medico, e talvolta si arriva troppo tardi. Il motore di questa «macchina del bene» sta nella «Ada Manes Foundation for children onlus». Questa storia inizia nel 2015 con una telefonata. Dall’altro capo c’è la persona a cui la signora Manes ha affidato tutti i suoi risparmi «in modo che possano arrivare ai più deboli, perché io non ho eredi. Troverà lei il modo più giusto a cui destinarli». E la persona adatta è Grazia, l’unico chirurgo pediatra donna dell’ospedale di Pescara. Così nasce la fondazione intitolata alla benefattrice e, tra un aereo e l’altro, inizia la seconda vita di quella che viene definita “l'angelo col bisturi». Ed è Grazia Andriani che quest'anno riceverà a il Premio Tilde Lametti.
Un riconoscimento istituito a Lanciano cinque anni fa dall'allora presidente del CIF (Centro Italiano Femminile, movimento di ispirazione cattolica) Lucia Ianiro per ricordare la figura di Tilde Lametti, donna colta, impegnata, dalla profonda sensibilità, sempre vicino ai problemi e ai bisogni della gente. In tanti la ricordano così, una donna forte, coraggiosa e lungimirante che ha precorso i tempi. Il premio che porta il suo nome è destinato a figure che con il loro talento, la loro capacità, il loro lavoro nel campo sociale e umanitario, hanno contribuito e contribuiscono a rendere grande il Paese. La prima edizione ha visto sul palco della Sala convegni del Polo Museale, Filomena Pietrantonio, originaria di Lanciano e cofondatrice della sezione italiana di “medici senza frontiere”. L'edizione successiva il prestigioso riconoscimento è andato alla sociologa Eide Spedicato, docente all'Università D'Annunzio. Due anni fa è stato invece un uomo a ricevere il premio Tilde Lametti, un uomo che ha grande cura e attenzione per le donne e ne ha salvate molte, il prof Ettore Cianchetti, direttore del dipartimento di Chirurgia generale ad indirizzo senologico dell'ospedale Bernabeo di Ortona, professore associato del dipartimento di Scienze mediche, orali e biotecnologiche di Chirurgia generale e Clinica Chirurgica dell'Università D'Annunzio. L'edizione 2018 ha visto premiato il cardiochirurgo Gabriele Di Giammarco. Il CIF di Lanciano presieduto da Cesira Verì, vuole continuare un percorso culturale ed etico, secondo i principi fondamentali dell'Associazione, tenendo però nella giusta considerazione le attuali esigenze e i cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni. L'obiettivo di questo Premio non è soltanto mettere in risalto le indubbie qualità di professionisti eccellenti ma offrire l'opportunità di ascoltare argomenti significativi e attuali, che, in questo caso, riguardano la salute, patrimonio prezioso di tutti.
La Cerimonia di consegna del Premio “Tilde Lametti” si terrà a Lanciano, sabato prossimo 25 maggio, con inizio alle 16.30, nella sala convegni del Polo Museale. Insieme alla Presidente Cesira Veri e alla Chirurga Pediatrica Grazia Andriani ci saranno altri relatori, Aldo Morrone, Direttore Sciwentifico dell'Istituto San Gallicano di Roma, Dino Mastrocola Rettore dell'Università di Teramo e Lino Olivastri, presidente servizi innovativi di Confindustria Abruzzo. Sono previsti gli interventi del Sindacodi Lanciano e Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo e dell'Assessore Regionale alla Sanità e Pari Opportunità Nicoletta Verì. Moderatrice dell'incontro la giornalista Maria Rosaria La Morgia