Sabato 29 luglio, al Polo Museale di Lanciano, in via Santo Spirito, è stato presentato il nuovo libro di Julka Caporetti, scrittrice di Bologna, “Capriole finite bene” (Editrice, Il seme bianco).
L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni della IV edizione del FLIC (Festival Lanciano in contemporanea), diretta da Antonella Scampoli, che quest’anno ha come tema di base la “resilienza”, che indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà, senza alienare la propria identità. L’autrice ne parlerà con i giornalisti Licia Caprara e Mario Giancristofaro. Accompagnerà, con il suo violino, il musicista Angelo Ciarelli. .
Il libro è scritto in forma prosastica, alternando brevi poesie, a racconti di vita quotidiana, spunti per riflessioni e tanto altro ancora. Sottolinea, tra l’altro, nella prefazione Alessandro Dall’Orto: “… il libro giustifica la propria diversità – lettararia e esistenziale – in maniera gentile, come sa fare chi alza spesso gli occhi al cielo per rifugiarsi nelle parole scritte tra il cielo e le nuvole. Il racconto di un pezzo di vita traguardata da chi non conosce l’esito di una capriola, ma si affida alla possibilità di finirla bene”.