Il Presidente Gianfranco Basterebbe:“Si chiude definitivamente una vicenda che si trascinava da anni”.
“E' stato un percorso faticoso e non privo di ostacoli, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e i risultati della selezione sono concreti”. Il Presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe, ha ricordato, questa mattina in conferenza stampa, il complicato iter che ha preceduto una selezione che più volte si è trovata nell'occhio del ciclone, oggetto di contestazioni e pure di denunce da parte del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che aveva sollevato problemi di illegittimità. Accuse che il presidente aveva sempre respinto con forza ritenendole infondate e strumentali. E in più occasioni aveva spiegato i termini e le modalità seguiti. “C'è stato uno studio attento e scrupoloso in merito a questa materia e alle società partecipate, a partire dalla riforma Madia in poi. Uno studio costante e approfondito di tutta la normativa, con il supporto qualificato di legali e di esperti di questo settore – ha tenuto a precisare Basterebbe – abbiamo agito sempre nella legalità, tenendo ben presente la legislatura vigente in materia. La selezione è stata vera, con prove pubbliche. Non tutte le persone che lavoravano in azienda con contratti di somministrazione hanno superato la prova, ci sono stati anche alcuni ingressi di persone nuove che hanno però, così come si richiedeva nell'avviso di selezione, una pregressa esperienza nei servizi a rete fisica e ora sono perfettamente operative e ben inserite nel quadro organico aziendale”. Il Presidente, comprensibilmente soddisfatto per il bersaglio centrato dopo un lavoro che non è stato semplice, ha voluto rimarcare ancora una volta che tutto si è svolto secondo criteri di trasparenza, correttezza e legalità. Tutto nell'interesse prioritario della società. “Siamo andati avanti con determinazione nonostante i ripetuti attacchi, le accuse e le denunce, sempre convinti che questa era l'unica strada per risolvere definitivamente una questione che si trascinava da oltre 10 anni e che è costata non poco alla società in termini economici. Voglio ringraziare i dipendenti che hanno lavorato fin'ora con i contratti a termine e con una sensazione di precarietà che non fa stare sereni. Adesso la Sasi può solo trarre vantaggio da questo risultato”.
Sono 67 i dipendenti impiegati a tempo indeterminato dopo aver superato la selezione. La Sasi attualmente conta 165 dipendenti, un numero che, secondo i programmi, dovrebbe essere aumentato proprio per rispondere con maggior efficacia ed efficienza alle accresciute esigenze dell'azienda. “Si sta procedendo alla nuova pianta organica e all'inizio dell'anno, tra gennaio e febbraio, sono previsti nuovi bandi – ha spiegato il Presidente – per reclutare altro personale, abbiamo bisogno almeno di altre 20 persone. Il fine ultimo è quello di rendere un buon servizio ai cittadini e per questo è importante adeguare l'azienda alle nuove richieste. Credo che non sia giusto far ereditare a chi verrà dopo di noi una situazione di difficoltà, lacunosa e con molte criticità, così come è successo a noi. Continueremo a lavorare per la crescita equilibrata e organica della società. Tra gli obiettivi c'è pure la riorganizzazione totale degli uffici”. Il Presidente Gianfranco Basterebbe ha ringraziato quanti hanno lavorato con impegno e competenza per raggiungere l'attuale risultato. Le dottoresse Manuela Carlucci (direttore commerciale)ed Emiliana Silvestri che si sono adoperate con straordinaria professionalità e conoscenza della materia, la vice Presidente Paola Tosti che ha sostenuto e creduto in questo percorso. E un grazie pure al Direttore Generale Giorgio Marone “è arrivato da pochi mesi, ma si è messo subito al lavoro, individuando già le strategie da attuare per centrare altri importanti obiettivi”.