Venerdì 22 Novembre 2024

Grande successo per la seconda edizione di Notte Templare, che ha coinvolto l’intera città

06/09/2016 - Redazione AbruzzoinVideo

Mercatini, cavalieri, giostre e l’intera città “vestita” a tema medievale. Molte le persone giunte a Pratola Peligna da diverse Regioni italiane

 

Si è conclusa la seconda edizione di Notte Templare, la manifestazione di rievocazione storica di Pratola Peligna (AQ), organizzata dall’Associazione Rievoca, con il contributo della Protezione Civile di Pratola Peligna e dell’Associazione Castrum Peligna. Per tre giorni l’intera città si è “vestita” a tema medievale, con mercatini, locande e un grande labirinto costruito sfruttando i vicoli del cittadini, accogliendo i visitatori giunti da molte regioni italiane.

Un susseguirsi di eventi ed iniziative per grandi e piccini, dall’animazione offerta dalla Compagnia di San Giorgio, alle sfilate di dame e cavalieri, spettacoli con i falconieri, fino agli spettacoli con danzatrici orientali e fachiri, ma anche di momenti di approfondimento e dibattito, come il convegno sull’alimentazione dei templari, che ha visto la partecipazione di importanti esperti in materia.

Ma a Notte Templare i visitatori non sono semplici spettatori, anzi! Vengono catapultati nel medioevo in prima persona, con abiti d’epoca, spade ed armature. Nel corso del pomeriggio di domenica, decine di bambini sono stati “arruolati” per divenire templari e, dopo una breve lezione sui valori di questi cavalieri e la loro storia, hanno ricevuto la divisa e si sono cimentati in un divertente duello.

 

Una manifestazione ludico-educativa che ha fatto divertire migliaia di persone, ma anche un’occasione per essere vicino a chi sta passando un momento difficile. Nel corso di Notte Templare, infatti, è stata realizzata una raccolta fondi per sostenere Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini in pericolo e a tutelare i loro diritti, e i loro “Spazi a Misura di Bambino” nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Oltre ai contributi lasciati dai visitatori, gli organizzatori hanno deciso di devolvere all’Associazione parte del ricavato.

 

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