Pescara, 14 settembre 2015 – È sana e salva la donna residente a Penne che ieri pomeriggio intorno alle 17.00 si era avventurata nel bosco di Rigopiano per cercare funghi.
A dare l'allarme il marito che, non avendo visto la moglie tornare dopo un violento temporale, ha allertato i Carabinieri.
La donna, in buone condizioni di salute, è stata ritrovata questa mattina grazie all'impiego dei cani molecolari e di superficie del Soccorso Alpino. Dopo aver annusato una serie di indumenti della signora, non inquinati dai soccorritori, gli animali sono stati liberati nel bosco alla ricerca di tracce utili; intanto le squadre di terra del Soccorso Alpino e Speleologico, con il coordinamento dei Carabinieri della centrale di Penne, per tutta la notte hanno perlustrato la zona.
Coinvolta nelle operazioni di ricerca anche l'amministrazione comunale di Farindola, che ha messo a disposizione dei soccorritori il personale della Protezione Civile.
La donna, che ha dichiarato di non essere riuscita a ritrovare l'auto del marito parcheggiata all'estremità del bosco, al calare della notte ha preferito fermarsi. Fortunatamente, dopo aver trovato riparo in prossimità di spuntoni di roccia, non è andata oltre, rischiando di incappare al buio nelle pareti di Iacovone, salti rocciosi di oltre 50 metri.
“Ancora una volta i cani molecolari del Soccorso Alpino hanno compiuto il loro dovere” ha dichiarato Antonio Crocetta, delegato alpino del Cnsas Abruzzo. “Questi infaticabili amici, lo scorso 29 agosto, ci hanno permesso di ritrovare una bimba di soli due anni e mezzo, persa nel bosco nei dintorni di Cusciano”.