7 GIUGNO 2012. Sette persone sono state arrestatein flagranza ieri sera dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti che ha sequestrato 28,5 chilogrammi di marijuana nel corso di quello che avrebbe dovuto essere uno scambio droga - soldi che si stava perfezionando. Gli arrestati sono Alessio Cavallucci, 46 anni originario di Lanciano, residente a Pescara ma domiciliato in un'abitazione all'interno del circolo del golf di Miglianico, già noto alla polizia, Tonino Morelli e Gabriele Passeri, entrambi ventenni di Pescara, incensurati, Annalisa Pesce, 29 anni e Alessandra Morelli di 31, pure di Pescara e due albanesi residenti a Fermo, Arton Osmani di 33 anni e Bledi Rreshka di 25 anni. I fatti si sono verificati in contrada Cerreto di Miglianico dove l'attenzione dei poliziotti, che da circa un mese stavano indagando, è stata richiamata dalla presenza di quattro auto sospette all'interno dell'area di sosta di un distributore di
carburanti. Quando le prime auto si sono allontanate in direzione di Miglianico, i poliziotti hanno intimato l'alt all'auto su cui si trovavano i pescaresi, ma Passeri, che era alla guida, ha speronato una dopo l'altra due auto della polizia prima di essere definitivamente bloccato. Nello speronamento uno dei poliziotti è rimasto leggermente contuso. Successivamente un'altra pattuglia della Mobile ha bloccato gli albanesi e Cavallucci. Sull'auto degli albanesi è stata a trovata la droga, su quella dei due pescaresi c'erano oltre cinquantamila euro che si ritiene servissero per pagare lo stupefacente. Nel corso dell'arresto gli uomini della Mobile, in inferiorità numerica dal momento che hanno operato in quattro, hanno ottenuto l'aiuto di alcuni abitanti della zona, che sono stati nominati all'istante ausiliari di Pg, e subito dopo di due poliziotti che abitano nella zona e che in quel momento erano fuori servizio. Per tutti l'accusa è di concorso in detenzione a fini di spaccio di stupefacenti con l'aggravante della rilevante quantità. Solo per Passeri è di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato. L'operazione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dal dirigente della Mobile Francesco Costantini.