8 febbraio 2012 'E' in arrivo un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche nelle giornate di venerdì e sabato'. Secondo le elaborazioni del servizio interno di Autostrade per l'Italia su dati dell'Aereonautica Militare, il nostro Paese sarà investito da un'intesa perturbazione caratterizzata da aria gelida proveniente dalla Siberia, con conseguente ulteriore abbassamento delle temperature che porterà abbondanti precipitazioni nevose anche a bassa quota. Tra le regioni maggiormente interessate la nostra Regione, l'Abruzzo insieme a Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio. In queste ore, intanto, la neve e il gelo sembrano concedere una tregua ma sono ancora moltissimi i problemi nell'aquilano, specialmente nei piccoli centri. Raggiungibili solo con mezzi speciali le frazioni del capoluogo di Arischia e Preturo. Quanto alla situazione dell'Aquila, le strade principali sono ormai percorribili anche se con spessi strati di neve ghiacciata ai lati che imprigionano alcune auto parcheggiate, che non possono essere rimosse. Grave la situazione della Valle Roveto, dove l'esercito collabora con le altre forze dell'ordine per portare generi alimentari e medicinali. A Sulmona arriva l'Esercito, mentre i paesi dei dintorni, come Pratola Peligna non sembrano soffrire eccessivamente per le conseguenze delle forti nevicate dei giorni scorsi e si dichiarano fuori dall'emergenza, per liberare da neve e ghiaccio le strade del capoluogo peligno da oggi sono all'opera sessanta militari del secondo Forza Operative di Difesa di San Giorgio a Cremano, che collaboreranno con la Protezione Civile di Sulmona e saranno ospitati nella caserma "Cesare Battisti".
Nel teramano, dopo una notte difficile per il ghiaccio e, in alcune zone dell'entroterra, per le bufere di neve. Il presidente della Provincia, Valter Catarra, ha chiesto al Prefetto di Teramo, Eugenio Soldà, di organizzare una riunione con le forze dell'ordine per coordinare gli interventi sul territorio anche in vista dei prossimi giorni che si annunciano difficili.
Il Sindaco di Giulianova fa sapere che in attesa della prevista nuova fase di peggioramento per venerdì e sabato prossimi, ha richiesto alla Protezione civile, mediante la Prefettura di Teramo, l'approvvigionamento di altro sale per le arterie stradali.
A Pescara le scuole restano chiuse almeno fino a sabato, mentre permane lo stato di allerta. Gli uffici pubblici sono regolarmente aperti, e il Comune e' impegnato a ripulire le strade. Problemi per il trasporto pubblico. Difficoltà nella circolazione in Alto Sangro, con alcuni paesi pressoché isolati. Il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio questa mattina ha inviato un telegramma al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Presidente della Regione Gianni Chiodi per chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’intero territorio provinciale e per tutti i Comuni. Ciò a seguito delle nevicate che, se da una parte stanno creando problemi alla viabilità e all’attività produttiva di importanti industrie, dall’altro stanno mettendo a durissima prova la tenuta finanziaria sia della Provincia, già gravata da una situazione di pre dissesto, che dei singoli Comuni, chiamati a fronteggiare nell’immediato nuove spese, soprattutto per gli uomini e i mezzi impegnati nella rimozione della neve e nel soccorso alle persone in difficoltà. E' ripresa la raccolta dei rifiuti a Lanciano, "unico comune ieri a conferire nella discarica di Cerratina insieme a Bomba e Santa Maria Imbaro". La società che gestisce il servizio per il capoluogo frentano, l'Ecologica Sangro, da ieri mattina ha ripreso a lavorare utilizando un compattatore di rifiuti e tre mezzi piccoli che si muovono nella Città, a partire dal centro, con due operatori che raccolgono le buste di rifiuti che strabordano dai cassonetti. La Sevel di Atessa, dal primo turno di stamane ha ripreso la produzione del Ducato ma con volumi ridotti a causa della mancata presenza di parte del personale addetto. Una situazione, in fase di miglioramento, quindi, almeno in queste ultime ore ma ci si prepara ad affrontare nuove perturbazioni che pare siano date ormai per certe.