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LANCIANO: DOMENICA IMPORTANTE APPUNTAMENTO CON IL RECITAL OPERISTICO

29/10/2013 - Redazione AbruzzoinVideo
LANCIANO: DOMENICA IMPORTANTE APPUNTAMENTO CON IL RECITAL OPERISTICO

  1. Lanciano, 29 ottobre 2013. Domenica 3 novembre 2013, alle ore 18.00, Teatro Fenaroli di Lanciano, importante appuntamento con il “Recital Operistico”. Il momento dedicato all’opera, per la stagione 2013, vedrà la collaborazione con il Concorso di Canto "Maria Caniglia" di Sulmona, rassegna internazionale che vede la partecipazione di concorrenti, provenienti da tutto il mondo e da anni si è proposta come una manifestazione, fucina di giovani talenti. Il recital operistico che proporrà musiche di Mozart, Cilea, Puccini, Gounod e Verdi, vedrà salire sul palco del Teatro Fenaroli, alcuni dei partecipanti che più si sono messi in evidenza durante lo svolgimento del concorso.

  2.  

  3. Era il 1984 quando si tenne il primo Concorso Internazionale di Canto Maria Caniglia. L’Amministrazione Comunale aveva voluto celebrare, nell’arco di un anno, il 50° anniversario della costruzione del Teatro Comunale, fortemente voluto nel 1933 dai cittadini, che avevano generosamente contribuito con una sottoscrizione popolare alla sua realizzazione. Occorreva concludere quel ciclo di manifestazioni nel modo migliore, con qualche intuizione che lo liberasse dalle scontate passerelle, e che proiettasse il teatro e la cultura sulmonese verso il futuro, e non con lo sguardo rivolto al passato, come in questi casi spesso avviene. Filippo Tella era in giro per l’Italia, e presenziando ad una manifestazione musicale pucciniana, ebbe l’idea, ma anche il coraggio, dote che lo caratterizzava, di avvicinare alcuni personaggi del mondo della lirica e di proporre loro di tenere a Sulmona un concorso internazionale di canto dedicato al soprano Maria Caniglia, originaria della vicina Rivisondoli. Era stata proprio lei, in quel lontano 1933, con una rappresentazione memorabile dell’Andrea Chenier, ad inaugurare il nuovo teatro; e riallacciarsi a quell’evento, riportando la lirica ed il nome della Caniglia nel suo luogo naturale, entusiasmò tutti. Marcello Abbado, direttore all’epoca del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e Giulietta Simionato, grande voce della lirica mondiale, dissero subito di sì, e quel sogno divenne realtà. Lo stile, l’ironia, il carattere indomito, la perseveranza, l’onestà e la passione di Filippo Tella hanno consentito al Concorso di affermarsi sempre più negli anni; di ospitare nelle commissioni giudicatrici i più grandi personaggi della lirica, fossero essi cantanti o direttori di orchestra, registi, direttori artistici o critici musicali; di lanciare nel difficile mondo del bel canto nuovi talenti fra le centinaia di giovani voci, provenienti da tutto il mondo, che nelle varie edizioni hanno partecipato alla gara. Un concorso cresciuto negli anni, dedicato dapprima alle sole voci di soprano liri co e lirico spinto, e poi apertosi nel tempo a tutti i registri vocali, che consente ai partecipanti di tenere una vera e propria audizione, tenuto conto della qualità della commissione giudicatrice, e di cantare con una orchestra (cosa rara in una gara), grazie allo sforzo economico ed organizzativo dell’associazione. Celebrare il traguardo del 30° Concorso, organizzato con lo sguardo rivolto al futuro ed aperto a nuove idee, equivale a celebrare Filippo Tella, che ci ha lasciato pochi mesi fa, e che aveva in modo inimitabile diretto tutte le edizioni della manifestazione.

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