16 gennaio 2012. La Squadra Mobile di Pescara, sotto la direzione della Procura della Repubblica di L’Aquila, ha dato esecuzione a sette misure cautelari emesse dal Gip Marco Billi nei confronti di: 1 GRUTTADAURIA Duilio nato a Caltanissetta nel 1950, domiciliato a Carsoli, presidente del consiglio d’amministrazione e socio della società Ecosfera Gruppo spa con sede in Roma; 2 TEODORO Anna Maria, nata a Macra (CN) nel 1952, coniuge del Gruttadauria, socio della società Ecosfera Gruppo spa; 3 QUARTA Lamberto nato a Chieti nel 1955, domiciliato in Francavilla al Mare (CH), consulente della società Ecosfera Gruppo spa; 4 ANDREOLA Giovanna detta Vanna nata ad Acquara (SA) nel 1957 e residente a L’Aquila, Dirigente del Servizio Attività Internazionali presso la Regione Abruzzo; 5 GALDI Michele, nato a Salerno nel 1955, coniuge della Andreola; 6 TROIANO Corrado, nato a Pescara nel 1964, residente a San Giovanni Teatino (CH), socio della società Cyborg srl con sede a Chieti; 7 GAY Mario, nato a Nocera Inferiore (SA) nel 1953 e residente a Roma, vice presidente dell'Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo (OICS) con sede in Roma. I primi quattro sono destinatari della misura cautelare in carcere, mentre gli altri tre della misura degli arresti domiciliari - scrive in un comunicato ufficiale la Questura di Pescara. I primi sei – continua il comunicato - sono indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione aggravata, il settimo è indagato per il reato di corruzione aggravata, mentre i soggetti di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 7 per il reato di falso in atti pubblici e occultamento di atto pubblico. "L’odierna attività d’indagine - prosegue la Questura di Pescara nel suo comunicato - ha tratto spunto da un contratto di collaborazione stipulato tra la società Ecosfera Gruppo spa, e Lamberto Quarta. In proposito si sottolinea che Ecosfera Spa è un colosso che ha interessi sparsi su tutto il territorio nazionale attraverso “gruppi di area” che, a loro volta, gestiscono, con diversi contratti che sono tuttora in itinere, affidamenti di servizi per la progettazione, la consulenza e, soprattutto, per il monitoraggio e l’assistenza tecnica nell’erogazione di fondi comunitari facenti capo ad enti pubblici territoriali. Le complesse attività d’indagine - continua il comunicato - condotte anche con l’ausilio di numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’associazione criminale tesa a condizionare l’affidamento di commesse pubbliche in cambio di contropartite economiche consistenti in contratti di consulenza e/o assunzioni clientelari. In particolare, gli illeciti accertati sono inerenti alla fraudolenta aggiudicazione in favore di Ecosfera di una pubblica gara per “l’affidamento in appalto del servizio di valutazione in itinere del programma di Cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico 2007 – 2013”pubblicata in data 28.12.2010 dall’OICS, ente “in house” delle Regioni e Province Autonome italiane, inoltre, sono inerenti anche ad altre vicende tra cui l’assegnazione di una commessa relativa all’adozione di un programma applicativo (software) per il monitoraggio del POR-FERS 2007-2013 in favore della Cyborg srl di Chieti Scalo, un’altra società che, al pari di Ecosfera, è stata oggetto di indagine. E’ stata altresì documentata l’esistenza di un preciso disegno criminoso per la reiterazione di ulteriori illeciti in merito ad un’imminente gara ad evidenza pubblica per l’erogazione di fondi comunitari, meglio individuata con il termine di “IPA 2”, anch’essa già condizionata ancor prima di essere pubblicata. Ebbene, se la società che è risultata vincitrice della gara d’appalto del 28.12.2010 concernente la valutazione dell’IPA(progetto europeo per la cooperazione tra l’Italia e diversi paesi dell’area balcanica finalizzato allo sviluppo del commercio e del turismo), è stata Ecosfera per un milione di euro, la società che è stata favorita nell’acquisizione di altre commesse è stata la società Cyborg srl di Corrado Troiano. In particolare, a quest’ultima società, come detto sopra prosegue la Questura di Pescara - è stata attribuita una commessa di circa centomila euro perla realizzazione di un software in grado di gestire la così detta valutazione del POR FESR (Programma Operativo Regionale 2007-2013 – Fondo Europeo Sviluppo Regionale). Ciò è avvenuto grazie alle particolari “relazioni”che Quarta Lamberto ha saputo tessere con un funzionario regionale, Giovanna Andreola, a cui era ed è legato da vecchia amicizia, risalente già all’epoca del governatorato abruzzese di Ottaviano del Turco. Anzi, tale amicizia si è oltremodo consolidata grazie ai rapporti d’affari intercorrenti tra Quarta ed il marito della Andreola, ovvero l’ingegnere Michele Galdi, anch’egli legato da rapporti di collaborazione sia con la Cyborg srl, che con lo stesso gruppo Ecosfera spa, anche attraverso società a quest’ultima correlate come la Welfare Net srl. Il predetto funzionario regionale, per la realizzazione dei suddetti illeciti, ha ottenuto la collaborazione di Mario Gay,Vice Presidente dell’O.I.C.S. nonché Presidente della Commissione di gara per l’aggiudicazione del servizio di valutazione dell’IPA Adriatico. L’operazione odierna prende il suo nome da un’esternazione intercettata nel corso dell’inchiesta, da cui emerge, in modo evidente, per stessa ammissione degli odierni indagati, che il meccanismo dell’affidamento di commesse pubbliche, si fonda sul più totale dispregio delle norme sull’evidenza pubblica a tutela dell’imparzialità e della trasparenza. Teodoro Anna e Duilio Gruttadauria, infatti, nel ripercorrere le loro vicissitudini imprenditoriali, in ordine ai recenti appalti vinti, commentano il fatto che, come contropartita, le istituzioni, o almeno alcuni dei loro rappresentanti, pretendono che siano assicurati posti di lavoro e contratti di consulenza. In questo contesto spicca la grave riflessione pronunciata Gruttadauria Duilio in merito alle imposizioni e alle pretese del “potente di turno”, allorquando lo stesso traccia un’analogia tra le assunzioni clientelari richiestegli e la leggenda del cavallo di Caligola che era stato imposto come senatore”.