1 ottobre 2013. Ha riscosso un enorme successo la campagna “Terremoto io non rischio”, organizzata dall’instancabile Marcello IW6NQV (Coordinatore Regionale della Cisar Abruzzo Protezione Civile) di Castel di Sangro, svoltasi nei giorni 28 e 29 settembre 2013 in contemporanea con altre 215 piazze in tutta Italia. L'iniziativa ha visto impegnati anche i volontari dell’Associazione Nazionale Radioamatori Italiani della “C.I.S.A.R. Giulianova Gruppo di Protezione Civile per le Radio Emergenze”, che hanno allestito un punto divulgativo in Piazza Antonella D’Aquino attivo dalle 09.00 alle 19.30, distribuendo materiale informativo, rispondendo alle domande dei cittadini sulle possibili misure per ridurre il rischio sismico e sensibilizzandoli sul livello di pericolosità del proprio territorio.
L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l’INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e in accordo con le Regioni e i Comuni interessati, con la presenza, a Palermo, in collegamento video con tutte le piazze d’Italia, del Capo Dipartimento della Protezione Civile Dott. Franco GABRIELLI.
Nella piazza Antonella D’Aquino, si è avuta la presenza di due funzionari dell’INGV e dell’Assessore regionale della Protezione Civile, Dott. Gianfranco Giuliante, che ha seguito le varie fasi di informazione ai cittadini. Insieme hanno visitato l’area attrezzata dai volontari (Totem pubblicitario, gadget, proiezione filmati, banchetto con materiale divulgativo e Piano Comunale Di Protezione Civile), ed hanno potuto notare che i cittadini hanno molto apprezzato le spiegazioni date sul rischio sismico. Significativa è stata la partecipazione di tutte le classi delle scuole elementari di Castel di Sangro, che, all’interno di una tenda da campo attrezzata per lo scopo, hanno assistito alla proiezione del filmato divulgativo “Civilino e il terremoto”.