Un grave episodio di violenza si è verificato ieri pomeriggio a Lanciano dove un'assistente sociale e un'impiegata del settore Politiche Sociali del Comune di Lanciano sono state aggredite e picchiate da un uomo che le accusava della responsabilità per avergli tolto l'affidamento di due figlie minori finite in una casa di accoglienza.
L'episodio è avvenuto poco dopo le 16 mentre l'uomo, insieme alla moglie, stava svolgendo con l'assistente sociale un incontro protetto per poter vedere le figlie. Improvvisamente l'uomo ha sbattuto l'assistente sociale contro un muro, picchiandola ripetutamente al volto e allo stomaco, mentre contemporaneamente l'impiegata ha cercato di proteggere la collega e anche lei ha ricevuto un violento pugno sul viso. Le due donne sono state accompagnate dall'ambulanza del 118 al pronto soccorso di Lanciano dove sono state sottoposte a cure mediche. Sul posto gli agenti del Commissariato di Lanciano. "E' inammissibile quanto accaduto: saremo al fianco delle dipendenti in ogni grado di giudizio e il Comune si costituirà parte civile, certi che il responsabile dell'aggressione sarà presto assicurato alla giustizia. - è questo il commento del sindaco i Lanciano Mario Pupillo alla vicenda - Alle lavoratrici e a tutto il Settore Politiche Sociali, che già è stato segnato da un'analoga violenza nel giugno 2016, va la totale e incondizionata solidarietà mia, dell'Assessore alle Politiche Sociali Dora Bendotti e di tutta l'Amministrazione".