E' quanto accaduto a Lanciano, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile si sono trovati dinanzi ad una donna del posto, che li aveva poco prima allertati, con una scatoletta in metallo tra le mani e che nel consegnarlo ha detto: “E’ di mio figlio.
L’ho trovato nella sua stanza.” La signora infatti, sospettando qualcosa di strano, visto il comportamento anomalo negli ultimi tempi del figlio diciannovenne, aveva “perquisito” la camera approfittando di una sua momentanea assenza fino a rinvenire, nascosto nell’ armadietto, il contenitore contenente lo stupefacente, 25 grammi di hashish suddivisi in dosi, già tutte incartate e pronte per essere cedute.
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri sono riusciti a risalire anche ad un altro giovane, negli ultimi tempi sempre in compagnia del diciannovenne, il quale, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare veniva trovato in possesso di 5 grammi di analoga sostanza stupefacente, confezionata allo stesso modo. A carico dei due ragazzi, D.N. 19enne e S.C. 24enne, è quindi scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lanciano per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il fenomeno della diffusione delle droghe tra i giovani è una tematica per la quale l’Arma ripone la massima attenzione e che investe diverse forme sociali e prima di tutto la famiglia. La speranza è che il gesto coraggioso della madre possa servire d’esempio e da viatico per scongiurare il rischio di sprofondare in situazioni più drammatiche.