I Carabinieri della Stazione di Pizzoli hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di L’Aquila: C.D.M., classe ’95, A.P., classe ’96 e V.C., classe ’78, tutti giovani nati a L’Aquila e residenti in paesi limitrofi al capoluogo.
Nello specifico A.P., di sesso femminile, ha simulato di aver urgente bisogno dei servizi igienici e, mentre gli altri due intrattenevano una 89enne residente a Pizzoli, si è diretta nella sua stanza da letto ed ha asportato vari monili in oro.
La donna solo dopo qualche giorno si è accorta dell’ammanco ed ha denunciato i fatti ai Carabinieri della Stazione di Pizzoli ricollegandoli alla presenza dei tre giovani. I carabinieri hanno così dato inizio alle investigazioni. Grazie alla lucidità dell’anziana e ai particolari riferiti, si è così riusciti a risalire ad uno dei tre denunciati, già notato in precedenza in paese dalla donna e dagli stessi carabinieri. Da qui e dalla precisa ricostruzione dei fatti fornita ai militari, questi ultimi sono pervenuti all’individuazione degli altri due complici.
Alcuni dei denunciati hanno ammesso parzialmente le proprie responsabilità ed hanno indicato il negozio di compro -oro ove sarebbe stata venduta la refurtiva. Il titolare dell’esercizio commerciale, presso il quale si sono poi recati i carabinieri, ha fornito loro i propri registri di carico e scarico delle operazioni eseguite. Dalla visione dei registri si evinceva la cessione, avvenuta nei giorni precedenti, di gran parte degli oggetti in oro sottratti all’anziana, da parte di due del gruppetto individuato. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno quindi informato l’Autorità Giudiziaria formulando una denuncia in stato di libertà, per furto aggravato in concorso, a carico dei tre giovani. La refurtiva non è stata recuperata perché già avviata alla fusione.
Gli oggetti in oro hanno fruttato ai denunciati la somma di 450 euro.
Intanto, continua l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di L’Aquila per la prevenzione del particolare fenomeno, con incontri che saranno tenuti, nei prossimi giorni, dai vari Comandanti di Stazione, con gli anziani abitanti nelle giurisdizioni di competenza, presso le parrocchie, i circoli ed i principali luoghi di aggregazione della popolazione anziana. La finalità è quella di metterli in guardia fornendo loro utili consigli per non subire azioni delittuose e di far sentire la presenza dei Carabinieri, pronti subito ad intervenire o a dare supporto tramite il numero telefonico di pronto intervento 112.