L’aeroporto d’Abruzzo si prepara a diventare il terzo scalo al servizio di Roma. Questo l’ambizioso obiettivo emerso nel corso dell’evento promosso dalla S.A.G.A., la società di gestione dello scalo, che questa mattina ha riunito istituzioni e operatori economici all’Aurum di Pescara per un confronto sul futuro della principale infrastruttura aeroportuale regionale. Nel corso dell’incontro, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ribadito il ruolo strategico dell’aeroporto, sottolineando gli interventi messi in campo per renderlo più attrattivo e competitivo.
“Ci sono tutte le condizioni affinché l’aeroporto d’Abruzzo diventi il terzo scalo al servizio di Roma – ha affermato Marsilio –. Abbiamo lavorato per potenziare l’aeroporto e per azzerare le tasse aeroportuali, una misura che ha già prodotto risultati concreti. Ryanair ha moltiplicato la sua presenza e ora stiamo attirando altre compagnie aeree, con la prospettiva di un ritorno di ITA. Inoltre, per la prima volta, si sta costituendo una consulta con gli operatori economici per comprendere le reali esigenze del territorio”. Marsilio ha poi fatto il punto sui lavori di allungamento della pista: “I lavori sono in corso e termineranno entro l’anno. Non c’è necessità di affrettarli per evitare impatti sulle operazioni dello scalo. Dopo 25 anni, si sta finalmente completando un’opera il cui finanziamento risale al 2002 ma che ha incontrato numerosi ostacoli burocratici e amministrativi. Il nostro aeroporto, grazie al lavoro di questi anni, è passato da poco più di mezzo milione a 850 mila passeggeri annui e nel 2025 supererà abbondantemente il milione”.
Sulla stessa linea il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, che ha evidenziato l’impegno della Regione nel sostegno all’infrastruttura. “Abbiamo concretizzato ogni azione possibile per garantire risorse all’aeroporto – ha dichiarato –. Siamo intervenuti in Consiglio regionale almeno quattro volte per variare il bilancio e dare copertura alle azioni strategiche necessarie. Inoltre, ci siamo seduti al tavolo del Governo nazionale per ottenere una riduzione delle tasse aeroportuali”. Sospiri ha anche difeso la scelta dell’avvocato Giorgio Fraccastoro alla guida della S.A.G.A.: “Il presidente Marsilio ha individuato Fraccastoro in base ai curricula dei candidati, una nomina che non ha mai generato scontri politici né voti contrari in aula. Questo dimostra quanto il centrodestra creda nell’aeroporto come volano di sviluppo per l’Abruzzo”. Con investimenti mirati, il potenziamento della rete di collegamenti e l’allungamento della pista, l’aeroporto d’Abruzzo punta a diventare un hub di riferimento per il Centro Italia, rafforzando la sua posizione nel panorama del trasporto aereo nazionale ed europeo.