“Tutti sapevano, un gioco delle parti solo per dar da vedere ai cittadini che nella maggioranza c’erano dei distinguo e nulla di più. La verità è stata un’altra ed è facile analizzarla, considerando i comportamenti prima, durante e dopo il Consiglio Comunale delle forze civiche e partitiche che sostengono la Giunta Pupillo”. E’ quanto affermano in una nota i Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia Paolo Bomba, Gabriele Di Bucchiano e Roberto Gargarella. “Alla luce del no (13 voti a favore, grazie a quelli dell’opposizione e 11 contrari) all’ampliamento della discarica consortile dei rifiuti in contrada Cerratina, ci si sarebbe aspettati che dopo il suono della campanella qualcosa avvenisse, non foss’altro per le frizioni e lo scontro verbale in aula, presagi di chissà quali conseguenze per la tenuta della stessa maggioranza. Invece, tutto è rimasto come prima, ognuno al suo posto. Tanto che il sindaco, a distanza di giorni, ha opportunisticamente dichiarato che la maggioranza è più che mai coesa e poiché la competenza sulla discarica farebbe capo alla Regione Abruzzo, la maggioranza, con “ritrovata coesione” va avanti mettendo la polvere sotto al tappeto senza fare chiarezza sulle diverse posizioni emerse in aula. Il problema Cerratina esiste, non è affatto svanito e si riproporrà, per tale ragione la maggioranza che oggi amministra il comune di Lanciano, a prescindere dalla Regione, deve decidere nel merito dando un indirizzo politico chiaro ed inequivocabile “si” o “no” all’ampliamento della discarica. In verità l’indirizzo politico dettato alla società Ecolan da una parte della maggioranza è abbastanza chiaro e lo dimostrano le carte e gli atti amministrativi che faticosamente e con scaltrezza erano stati tenuti in naftalina. In qualche cassetto ma che alla fine sono comparsi d’incanto. - continuano gli esponenti fi Fdl in consiglio comunale di Lanciano - Documenti che avrebbero dovuto, se è vero fino in fondo che ci sono posizioni divergenti sull’ampliamento della discarica, determinare la rottura definitiva della convivenza tra Progetto Lanciano, Insieme a Sinistra e Partito Democratico. Eppure si va avanti, come se nulla fosse successo, per loro va tutto bene, evidentemente, senza rendercene conto, in Consiglio Comunale abbiamo assistito ad una magistrale rappresentazione teatrale di qualche celeberrima sceneggiata napoletana. Se quanto avvenuto a Lanciano fosse accaduto altrove, ci sarebbe stata la sfiducia nei confronti del Sindaco Pupillo in ragione del fatto che sono venuti meno quei patti sui quali sono state fissate a suo tempo le intese per governare la Città. E’ evidente che mettere entrambi i piedi nella sfera della coerenza politica e soprattutto del rispetto dei cittadini non è da tutti. - Al tirar delle somme- concludono - è stato compiuto un grande errore: sottovalutare i lancianesi e la loro capacità di inquadrare bene quanto accaduto. Oggi, più di ieri, è sotto gli occhi di tutti da chi sono amministrati".