Il presidente della Ecolan ha aspettato l'Assemblea dei soci della in house che si occupa della gestione dei rifiuti per 71 comuni del Chietino, per fare chiarezza sull'atto presentato dall'opposizione in consiglio comunale a Lanciano, che ha creato maretta in seno alla maggioranza di centro sinistra , nell'ultima seduta del consiglio comunale, fino a far paventare una richiesta di sfiducia nei confronti del sindaco Mario Pupillo, richiesta che si è poi arenata. Oggi nel corso dell'assemblea dei soci volta all'approvazione del bilancio di esercizio 2019, nel corso della quale è stato riconfermato alla presidenza, Massimo Ranieri ha voluto spiegare il valore di quel documento presentato in consiglio comunale da Tonia Paolucci, in funzione alla eventuale realizzazione dell'ampliamento che fa tanto discutere. "Tutti i consiglieri del comune di Lanciano sono stati coinvolti, maggioranza e minoranza, con alcuni sopralluoghi". Ha detto Ranieri chiarendo nel dettaglio le date e gli esponenti politici che hanno visionato la discarica e ai quali è stato illustrata l'idea e le ragioni di ampliamento. Quindi secondo il presidente di Ecolan tutti erano al corrente, in primis Progetto Lanciano.
L'Assemblea dei soci della Ecolan ha approvato il Bilancio di esercizio 2019 che segna un utile di 90mila euro. e vede un fatturato di oltre 22 mln di euro. Massimo Ranieri è stato confermato alla presidenza della società in House, sarà affiancato, nell'organo amministrativo, da due nuovi componenti, si tratta di Assunta Iocco di Orsogna ed Antonio Scutti di Roccasacalegna.
