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Politica

Ampliamento discarica di Cerratina, Progetto Lanciano: ristabilita la verità dei fatti,ora si prenda coscienza della volontà del consiglio comunale

01/07/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Ampliamento discarica di Cerratina, Progetto Lanciano: ristabilita la verità dei fatti,ora si prenda coscienza della volontà del consiglio comunale

"Restiamo in questa maggioranza perché da amministratori sentiamo forte il peso e il senso di responsabilità verso i cittadini lancianesi".

"Progetto Lanciano aveva chiesto un’operazione verità rispetto ai documenti Ecolan datati luglio e ottobre 2019, atti di cui ignoravamo l’esistenza e che non ci erano stati mostrati negli incontri avvenuti con la stessa Ecolan il 6, il 12 e 13 novembre 2019. Incontri avvenuti esclusivamente per acquisire informazioni generali sullo stato della discarica e sul progetto di ampliamento prospettato dai vertici. Nei giorni scorsi sia il sindaco Mario Pupillo sia il presidente della Ecolan Massimo Ranieri hanno fatto chiarezza, ammettendo che Progetto Lanciano quei documenti non li ha mai visti e ristabilendo così la verità dei fatti. Progetto Lanciano in questi anni ha sempre tenuto fede ai propri principi di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini sostenendo che, una volta esaurita, la discarica di Cerratina va chiusa e bonificata, e lo ha coerentemente ribadito e riaffermato il 12 giugno in consiglio comunale." Così in una nota Daniele Pagano, coordinatore cittadino di Progetto Lanciano ed consiglieri comunali Arturo Di Corinto, Gabriele Paolucci, Michele Ucci, Paola Zulli. "Siamo sempre convinti che tali valori non si possano abbandonare per un opportunismo politico del momento o a fronte di una presunta sostenibilità ambientale, e tanto meno per ragioni economiche, ma sono scelte di campo che vanno sostenute e difese sempre. In questi anni - continua la nota - la nostra posizione non è cambiata e continueremo a portare avanti in autonomia le idee e le istanze che da sempre connotano il movimento. Per quanto riguarda la questione rifiuti, pensiamo che vada programmata per tempo la possibilità di realizzare un nuovo impianto in un territorio diverso da quello lancianese, che ha già dato tanto in termini di impatto ambientale. E’ giunto il momento che ogni partito o movimento politico dichiari con onestà in quale parte del campo vuole stare, senza posizioni ambigue. Bisogna prendere atto e coscienza che il consiglio comunale si è espresso dichiarando l’indisponibilità del Comune di Lanciano alla realizzazione dell’ampliamento della discarica di Cerratina. Pertanto chiediamo al nostro sindaco - scrivono gli esponenti di Progetto Lanciano - di comunicarlo alla prossima assemblea dei sindaci Ecolan ed anche alle competenti forze politiche di governo regionale. Perché quindi, malgrado contrapposizioni così forti e su un tema così delicato, Progetto Lanciano rimane in questa maggioranza? Perché da amministratori sentiamo forte il peso e il senso di responsabilità verso i cittadini lancianesi che, ancor di più in questo momento di crisi economica e sociale derivata dall’emergenza coronavirus, attendono dall’amministrazione risposte concrete sulla riapertura in sicurezza delle scuole, sui nuovi bandi per fronteggiare l’emergenza abitativa, sulle misure di sostegno per le famiglie e le persone più fragili. Ma vogliamo anche continuare ad essere un presidio a tutela dell’ambiente e del nostro territorio nel momento in cui del futuro della discarica di Cerratina si tornerà a parlare in consiglio comunale. In quell’occasione saremo pronti a ribadire e difendere le nostre ragioni".Conclude la nota di Progetto Lanciano.

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