"Rispondo a Leo Marongiu che mi ha chiamato in causa in una vicenda che mi vede completamente estraneo. Mi riferisco alle affermazioni di Fiorello Mastrocola che ha scritto a titolo personale, a quanto leggo, e non in rappresentanza di Forza Nuova che tra le altre cose, ricordo a Marongiu, non fa parte della nostra coalizione."
Così in una nota il candidato sindaco del centrodestra nel ballottagio di domenica e lunedì prossimi a Lanciano, Filippo Paolini, in relazione ad una polemica nata sui social a causa di un post di Mastrocola, esponente di Forza Nuova, in cui si legge: "Un candidato sindaco che definisce mucca da corridoio, una signora (tra l'altro la più votata, ma questo è un dettaglio), dovrebbe essere estromesso dalla competizione. P.s. Se fossi il marito, il padre, il fratello o lo zio della signora Tonia Paolucci, questo candidato il risultato lo seguirebbe dal pronto soccorso”. Post, risalente ad alcuni giorni fa, relativo ad una querelle nata dopo la frase "mucca da corridoio" pronunciata dal candidato sindaco del centrosinistra Leo Marongiu, nel corso di un faccia a faccia televisivo, nei confronti della capolista di Libertà in Azione, lista del centrodestra.
"Non condivido il linguaggio usato da Mastrocola, - scrive Paolini - come ho condannato le offese di Marongiu nei confronti della candidata Tonia Paolucci. Consiglierei a tutti di non strumentalizzare vicende che nulla hanno a che fare con l'attuale competizione elettorale che mi auguro si concluda nel rispetto di tutti i candidati."Conclude il canidato sindaco del centrodestra.