Questo il testo integrale del post di Mastrocola: “Un candidato sindaco che definisce mucca da corridoio, una signora (tra l'altro la più votata, ma questo è un dettaglio), dovrebbe essere estromesso dalla competizione. P.s. Se fossi il marito, il padre, il fratello o lo zio della signora Tonia Paolucci, questo candidato il risultato lo seguirebbe dal pronto soccorso”.
"Sono parole di una violenza inaudita - scrive Marongiu - soprattutto se si considerano i gravissimi e deprecabili fatti romani con l'aggressione squadrista alla sede della Cgil. Quello che mi ha amareggiato, deluso e colpito è stata la risposta di Tonia Paolucci, alla quale in più occasioni ho testimoniato la mia stima e il mio apprezzamento pur nelle differenze politiche, che risponde “grazie Fiorello per la vicinanza. Forse la consigliera non si è accorta che qui non ci sono metafore, né libere interpretazioni, ma parole inequivocabili che incitano alla violenza. A questo punto mi rivolgo al candidato sindaco del centrodestra Filippo Paolini, perché prenda le distanze da quanto affermato dal segretario di Forza Nuova e faccia chiarezza all'interno di una coalizione che da una parte scrive note di solidarietà alla Cgil e dall'altra ringrazia chi parla apertamente di violenza e di aggressione”. Il candidato del centrosinistra Leo Marongiu ha ricevuto qualche ora fa la telefonata del ministro Andrea Orlando che gli ha espresso la sua personale vicinanza.