“La riduzione del pedaggio autostradale del 50% anche nel tratto dell’A14 che va da Val di Sangro a Vasto Sud”. È questa la richiesta che il Segretario del Pd Provinciale, Gianni Cordisco, avanza ad Aspi, al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, agli eletti del Pd e del M5S al Governo. “Per Aspi l’Abruzzo finisce a Val di Sangro. Ritengo questo un atto grave e un’umiliazione per il nostro territorio. Chiedo pertanto alla Società e al Governo di rivedere questa decisione affinché anche il tratto “terminale” abruzzese dell’A14 sia inserito nella riduzione del pedaggio autostradale”. “Mi associo – continua Cordisco – alle parole del Sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca in merito al fatto che tale decisione produca l’effetto distorsivo di voler dividere in due l’Abruzzo. Come Segretario del Pd Provinciale invito inoltre la Regione Abruzzo e gli eletti del territorio a far sentire anch’essi la loro voce e invito la sindaca Magnacca, quale esponente del centrodestra, a sollecitare la Regione Abruzzo e i suoi eletti del territorio". "Da tempo sottolineo e ribadisco che dinanzi al bene del nostro territorio non c’è colore o bandiera politica che tenga. Ogni battaglia per le dovute attenzioni verso la nostra Regione e verso il Vastese vedrà sempre la mia persona e quella del Partito che rappresento, l’unitarietà con le altre forze politiche". "Auspico infine che Aspi mantenga fede a quanto affermato sul ripristino, entro la fine di luglio, della viabilità su due corsie per senso di marcia sull’A14. Fino a quella data – conclude Cordisco – chiedo che venga ridotto il pedaggio dell’autostrada del 50% anche nel tratto Val di Sangro-Vasto Sud”.Conclude Marasco.