In un clima di intensi e a tratti aspri confronti e rivalità interne, il Congresso Cittadino di Fratelli d’Italia si è concluso con l’elezione dell'imprenditore Rocco Finardi, 54 anni, come nuovo coordinatore del circolo cittadino. Dopo più di otto ore di discussioni, ieri Domenica 2 Marzo 2025, il Congresso ha evidenziato la necessità di superare le divisioni interne per rafforzare il partito in vista delle prossime sfide politiche, tra cui le amministrative del 2027.
La sessione è stata segnata dalla contrapposizione di due correnti, con due liste, da un lato la fazione guidata da Gabriele Di Bucchianico, coordinatore cittadino in carica, la cui lista è stata infine ritirata in seguito a forti dissensi, con la decisione anche di abbandonare in massa la sala, dall'altro i sostenitori della corrente campitelliana, ossia coloro che si unirono al già assessore regionale della Lega ed attuale consigliere regionale nel Governo Marsilio, Nicola Campitelli, una figura di spicco del panorama politico del territorio, quando decise di fare il salto dalla Lega al partito della Meloni. Queste tensioni, rimaste in ombra durante il dibattito, hanno comunque messo in luce l’urgenza di unire le forze per costruire un partito solido e coeso.
Numerosi gli interventi di rilievo che hanno contribuito a plasmare l’atmosfera del congresso. Il coordinatore regionale Etelwardo Sigismondi ha ribadito l’importanza di utilizzare questo momento di confronto per superare le divergenze e promuovere un’unità indispensabile per la crescita del partito. Anche il coordinatore provinciale Antonio Tavani e Carla Zinni, ha sottolineato il grande compito che attende Finardi, evidenziando come la città di Lanciano, con la presenza di figure politiche di spicco e un contingente elettorale rilevante, rappresenti un banco di prova fondamentale in vista delle prossime amministrative.
Non sono mancati gli interventi dei parlamentari del partito, quali Guido Liris, Guerino Testa e Tiziana Magnacca, di Antonio Tavani e che hanno esortato a trasformare le divergenze in un’opportunità di crescita democratica interna. Il clima di confronto si è fatto particolarmente teso quando, in segno di protesta, Gabriele Di Bucchianico ha deciso di ritirare la propria lista, lasciando la sala e contribuendo a rendere ancor più carica l’atmosfera.
Alla fine, si è proceduto alla votazione come da regolamento, con il risultato che Rocco Finardi è stato eletto coordinatore cittadino. In un discorso carico di emozione, Finardi ha dichiarato:"Ringrazio tutte le persone che hanno seguito il congresso, che mi sono state vicine e mi hanno acclamato con affetto. Sono commosso ed orgoglioso di aver assistito a una partecipazione così massiccia in un congresso durato oltre otto ore. Ora sono pronto ad assumere le responsabilità di questo ruolo, per il bene del partito e della nostra città."
Anche Nicola Campitelli ha commentato l’esito, definendo il congresso un momento di crescita e confronto imprescindibile per il partito. "È un’occasione per rafforzare la nostra unità e andare avanti insieme," ha affermato, esortando tutti a guardare al futuro con spirito costruttivo.
Il nuovo direttivo, che accompagnerà Finardi nella gestione del circolo, è composto da una rosa di esponenti scelti in una votazione serrata: tra questi spicca Michele La Scala, il candidato più votato, insieme a Giuseppe Luciani, Dalila di Loreto, Giulia Fars, Luca Battistella, Alessandro Tartaglia, Alessandro Esposito, Piergiorgio Silveri e Angela Marri. A completare il gruppo, Rocco Finardi ha nominato personalmente altri cinque componenti: Giorgio Iacovelli, Angelo Rullo, Lucia Crognale, Raffaele Ciccocioppo e Vincenzo Cotellessa.
Il congresso di Lanciano rappresenta dunque come un banco di prova per una ristrutturazione interna necessaria a superare le divisioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Con Finardi alla guida, il partito si propone di ricucire le diverse anime e di affrontare con unità le prossime sfide politiche, con l’obiettivo di consolidare la presenza di Fratelli d’Italia nel territorio e di prepararsi in modo strategico per le imminenti elezioni amministrative a Lanciano.