Nella seduta di ieri, la Giunta regionale ha provveduto a definire l’entità del contributo relativo al Bonus Famiglia. Le domande pervenute alla scadenza del bando, sono state oltre 19.000. L’alto numero di domande pervenute ha invece evidenziato che la misura predisposta è stata in grado di intercettare le reali necessità della popolazione abruzzese caratterizzata, purtroppo, da un gran numero di famiglie in grave stato di difficoltà economica. Rispetto ai criteri stabiliti dal disciplinare, la Giunta ha deciso di attribuire il massimo del contributo, pari a 1.000 euro, alle prime due fasce di priorità: nuclei familiari in cui siano presenti persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza e nuclei familiari con almeno tre figli o altre persone a carico. Si provvederà successivamente, in base alle economie restanti, a finanziare anche la terza fascia di priorità ovvero le famiglie con due figli a carico, fino ad esaurimento del fondo assegnato che complessivamente ammonta a 5 milioni di euro. Sono circa tremila le famiglie che beneficeranno del bonus. Durante i lavori della Giunta il Presidente Marco Marsilio e gli assessori hanno convenuto sulla necessità di chiedere al Consiglio regionale di provvedere, con apposita legge, al rifinanziamento del bonus famiglia, al fine di riuscire ad evadere tutte le richieste di contributo pervenute alla Regione. La delibera approvata dalla Giunta, consentirà agli uffici di procedere nelle prossime ore all’accredito del contributo, direttamente sui conti correnti dei beneficiari. «L’alto numero di domande pervenute, purtroppo, non rappresenta un segnale positivo in quanto mette in evidenza le nuove forme di povertà che l’emergenza sanitaria ha creato – ha detto il presidente Marco Marsilio -. Abbiamo dato la priorità alle situazioni familiari più disagiate ma l’obiettivo è quello di riuscire ad ampliare al massimo la platea di beneficiari del bonus famiglia. L’avvio dell’erogazione dei fondi è la risposta più diretta e concreta ai bisogni delle famiglie abruzzesi», ha concluso il presidente.