Marted 29 Aprile 2025

Politica

Coronavirus, Italia Viva Abruzzo: "Fondi da riprogrammare. Subito bonus regionale per affitti

22/04/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, Italia Viva Abruzzo: "Fondi da riprogrammare. Subito bonus regionale per affitti

Il Deputato Camillo D'Alessandro presenta una proposta al presidente della Regione Marco Marsilio ed a capigruppo di maggioranza e opposizione alla Regione Abruzzo

“La Regione non deve navigare a vista, ma incardinare i propri interventi integrando ed quelli statali, in modo da aggiungere risorse a quelle già stanziate dal livello nazionale.” “Noi proponiamo un bonus da 1000 euro per commercianti, artigiani, partite iva, liberi professionisti e lavoratori autonomi che possono scegliere di utilizzarlo per fare fronte ai costi imminenti e prevalenti in questa fase: affitti ed utenze.” Questa è la proposta di Italia Viva Abruzzo, presentata dal Deputato di Italia Viva Camillo D’Alessandro ed indirizzata al Presidente della Regione Marco Marsilio ed ai capigruppo di maggioranza ed opposizione. “La misura nazionale prevista dal DL Cura Italia sugli affitti stabilisce un credito di imposta pari 60% del costo dell’affitto del mese di marzo. Con il bonus regionale il titolare di partita Iva potrà scegliere di utilizzarlo per fare fronte al 40% non coperto dal credito di imposta, piuttosto per le utenze, o per entrambi nei limiti di 1000 euro per il mese di marzo." “Dentro questo quadro tutte le risorse disponibili dai diversi fondi europei vanno riprogrammati evitando, in questa fase, bandi inutili che non rispondano alle esigenze attuali del mondo delle partite iva. Una volta accertate le risorse riprogrammabili si estenda il bonus ai mesi successivi".

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Coronavirus Abruzzo

Potrebbero interessarti

"Il dissesto idrogeologico è una priorità per questa Amministrazione" dicono il sindaco e il presidente del consiglio comunale.

L'assessore ai Trasporti: “L’obiettivo della Regione - ha aggiunto l'assessore - è sempre quello di migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e turisti”.

In concreto, l’abitazione non potrà essere pignorata se il debito è inferiore a 5mila euro, se l’immobile rappresenta l’unica proprietà del debitore, se costituisce la sua residenza e se non si tratta di un’abitazione di lusso.

Oltre 36 milioni di euro per mitigare il rischio idrogeologico