“Ieri e oggi, partecipando al tavolo del governo con le forze di opposizione, ho posto nuovamente il problema specifico della ristorazione e della piccola ricettività: un settore entrato in sofferenza ben prima delle restrizioni e che rischia di patirne le conseguenze più a lungo”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di ‘Idea-Cambiamo’. “Soprattutto in alcune aree del Paese – prosegue -, questo significa anche esposizione ai tentacoli della criminalità organizzata, pericolo che si sta già concretizzando di pari passo con le difficoltà economiche e l’incertezza delle prospettive. Le nostre proposte sono sul tavolo fin dal primo provvedimento. Ci è stato assicurato che in un provvedimento di prossima emissione incentrato sul turismo queste istanze saranno prese in considerazione, e su questo ci sarà la massima vigilanza. Nel frattempo soprattutto nel Centro-Sud, meno colpito dal virus ed economicamente più fragile, riteniamo che un ruolo importante possa essere giocato anche dalle istituzioni locali e regionali. Ad esse mi appello affinché, sia con misure dirette che attraverso gli strumenti di raccordo fra di loro e con il governo, possano fin da subito rendersi conto delle difficoltà particolari di un settore così esposto, una specie di ‘paziente zero’ del contagio economico, e fare tutto ciò che possono per farvi fronte con concretezza. Ad ogni iniziativa in tal senso - conclude Quagliariello - non faremo mancare il dovuto sostegno dentro e fuori il Parlamento”.